L’Italia è sempre più un Paese “per single”. I risultati dell’Istat evidenziano che un italiano su tre risulta solo, sono 8,5 milioni e pari al 33% delle famiglie residenti. Una dinamica che incide sempre più sul mercato immobiliare.
Un italiano su tre risulta solo. I single sono 8,5 milioni, pari al 33% delle famiglie residenti. Sono gli ultimi dati Istat. Il futuro prevede un loro incremento fino a 10,2 milioni nel 2041. Tra le motivazioni l’allungamento della vita. Le persone sole infatti sono spesso anziane: quasi la metà ha più di 65 anni. Tra i single però ci sono anche tanti giovani. Motivo per cui il 19,7% ha meno di 45 anni e il 31% tra 45 e 64 anni. L’essere single è un dato che ci incide sempre più anche sul mercato immobiliare e sulla ricerca di un bene rifugio qual è la casa per noi italiani.
La percentuale di acquirenti single supera il 40% a Torino, Milano e Roma
Tra le aree metropolitane spiccano le grandi città – in particolare Milano – dove risulta la maggiore presenza di single in tutte le fasce di età. Nel capoluogo lombardo il 56,7% dei 783mila nuclei familiari è composto da una sola famiglia.
Sono dati anagrafici che si riflettono anche sul mercato immobiliare, secondo una ricerca dell’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa. Nel primo semestre del 2024 le compravendite realizzate hanno messo in evidenza una leggera contrazione delle compravendite immobiliari realizzate da single. Sono passati da 33,5% del primo semestre del 2023 a 31,5% dello stesso periodo del 2024. Per la prima volta, dopo anni di aumenti, si registra un calo della percentuale di acquirenti single. Segno che evidenzia una lieve difficoltà di acquisto da parte di monoreddito. La percentuale di acquirenti single nelle grandi città sale al 37,2%, con punte che superano il 40% in città come Torino, Milano e Roma.
Quasi l’80% compra l’abitazione principale, solo il 3,5% una casa per le vacanze
Quanto al motivo dell’acquisto resta alta la percentuale di coloro che lo fanno che per investimento. Attualmente è al 17%, ma in leggera contrazione rispetto ad un anno fa quando si raggiungeva un picco del 17,8%. L’abitazione principale rimane il target primario degli acquisti da parte di single nel mercato immobiliare: nel 2024 si raggiunge quasi l’80% sul totale delle compravendite. Sempre bassa invece la percentuale di acquisti di case vacanza, attualmente cuba il 3,5%. Una quota molto simile a quelle registrate negli anni precedenti.
Trilocali e bilocali i più compravenduti. Scendono gli acquisti con mutuo
Le tipologie più compravendute dai single sono i trilocali (36,5%), subito seguiti dal bilocale (30,4%). Cresce però la quota di acquisto di tipologie indipendenti e semi-indipendenti che per la prima volta nel 2024 ha superato il 13%. Per quanto riguarda, invece, i dati sul ricorso al credito emerge un maggior ricorso a capitale proprio. Si tratta di un trend in linea con l’attuale situazione del mercato creditizio. Ormai da due anni infatti si è saliti a quota 59% di acquisti senza mutuo, mentre gli acquisti con mutuo scendono al 41%.
Calano gli affitti rispetto al 2023
Sul versante delle locazioni i single rappresentano il 46,8% di chi sceglie di locare un immobile, in calo dal 47,7% della prima parte del 2023. La percentuale di single che affitta per scelta abitativa è 60,5%, in lieve calo rispetto all’anno precedente. In leggera diminuzione anche la quota di studenti universitari, mentre cresce la percentuale di inquilini single lavoratori trasfertisti, che arrivano quasi al 33%.
TUTTE LE ULTIME NOTIZIE SU SPAZIO50.ORG
© Riproduzione riservata