Da Nord a Sud la propensione al risparmio degli italiani è una sana abitudine sociale. Lo affermano i dati raccolti dal sondaggio del sito Saldi Privati e il Rapporto Censis di aprile 2024.
Il risparmio, come stile di vita italiano. A dirlo è un sondaggio realizzato da Saldi Privati, sito di vendita di prodotti di marca a prezzi scontati, che in vista della 100esima Giornata Mondiale del Risparmio del 31 ottobre ha indagato sulle abitudini di risparmio dei propri utenti.
Per il 71% degli intervistati il risparmio e l’attenzione negli acquisti sono valori importanti, mentre il 28% li considera aspetti rilevanti ma al di sotto di altri valori. Solo l’1% degli intervistati non considera un valore la capacità di risparmiare.
Perché gli italiani scelgono il risparmio
A confermare la propensione al risparmio degli italiani è anche il quinto Rapporto Assogestioni-Censis dello scorso aprile, che ha indagato sul ‘Perché gli italiani investono come investono’. Secondo i dati raccolti dal Censis, quasi otto italiani su dieci dichiarano di riuscire a risparmiare. La propensione al risparmio varia in base alla fascia di reddito, ma non è una prerogativa delle categorie di reddito più basse. A risparmiare è infatti il 60,4% dei redditi bassi, il 77,8% dei redditi medio-bassi, l’89% dei redditi medio-alti e il 90,8% dei redditi alti.
A incidere sulla scelta di risparmiare sono alcune decisioni e propensioni, sociali e culturali. Il 50,1% degli italiani lo fa per sentirsi più sicuri nel quotidiano, il 36% per “garantirsi una vecchiaia serena”, il 28% “per garantire risorse future per figli e nipoti”, e il 22,6% per togliersi ogni tanto qualche sfizio, come viaggi o oggetti preziosi. Insomma, gli italiani risparmiano per “sentirsi qui e ora più sicuri nel quotidiano materializzando quel sentimento di cautela che l’incertezza estrema del nostro tempo alimenta con forza”, come sottolinea il Rapporto Censis.
Quanto riescono a risparmiare gli italiani?
A fronte di questa volontà di risparmiare, quello che emerge dalle indagini sugli italiani è una limitata possibilità di risparmio: 4 italiani su 10 riescono a risparmiare fino al 5% del proprio reddito annuo, e solo poco più di un italiano su 10 arriva a mettere da parte oltre il 20% del reddito.
Lo conferma anche il sondaggio di Saldi Privati che ha rilevato che il 22% degli utenti intervistati risparmia meno di 100 euro al mese, il 36% da 100 a 300 euro al mese, il 15% delle persone fino a 500 euro, mentre un altro 15% non riesce a risparmiare nulla. Un dato che negli ultimi 5 anni è andato peggiorando: quasi 5 italiani su dieci dichiarano di risparmiare meno rispetto al passato, e solo il 16% può mettere da parte più soldi rispetto a prima.
Risparmio e stile di vita
Se il risparmio può avere, in certi casi, un impatto sulle scelte di acquisto degli italiani, la volontà di risparmiare è sempre commisurata al mantenimento di alcune abitudini e stili di vita. Il 40% degli utenti intervistati nel sondaggio del sito di vendite online afferma di “non volere rinunciare alla qualità dei prodotti acquistati”, il 33% al proprio stile di vita, il 29% pur risparmiando vuole mantenere un ambiente confortevole nella propria casa, e una percentuale più bassa di intervistati, l’11%, afferma di “non potere fare a meno di una vita culturale attiva”.
Gli acquisti vengono spesso fatti, tra gli intervistati, senza rinunciare alla qualità, e in quasi la metà dei casi si fa attenzione a sconti e offerte prima dell’acquisto.
Italiani, popolo di risparmiatori prudenti. Se il 48% dichiara di tenere in banca i propri risparmi “per ogni evenienza”, circa 3 italiani su 10 li reinveste in investimenti finanziari e immobiliari. Il risparmio resta una sana abitudine, che può riavviare l’economia.
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