Dal 1° luglio è attivo It Wallet, un portafoglio virtuale e digitale che consente di avere a disposizione sull’App Io la patente e la tessera sanitaria
Al momento si tratta ancora di una sperimentazione che coinvolge un campione di utenti, ma da settembre prossimo potrà essere esteso a un numero sempre maggiore di cittadini, e anche i documenti a disposizione aumenteranno. Oltre alla carta di identità e alla tessera sanitaria, potranno essere visibili anche i titoli, le perizie, gli attestati tecnici, e in futuro si potranno acquistare anche i farmaci per i quali è necessaria la ricetta.
Dal 2025 il portafogli digitale sarà esteso a tutta la popolazione, e basterà lo smartphone per avere con sé tutti i documenti personali. Dal 2026, invece, si dovrebbe avviare il progetto di European Digital Identity Wallet, ossia il portafoglio digitale riconosciuto in tutti i paesi Ue.
Addio allo Spid?
It Wallet è previsto nel Decreto Pnrr e ha ricevuto l’approvazione del Consiglio dei Ministri nel marzo scorso. Quando tutti i documenti saranno fruibili dall’App Io e il sistema sarà disponibile per tutti i cittadini, anche lo Spid sarà ormai una tecnologia di accesso digitale superata, insieme alla carta di identità elettronica, che saranno entrambi integrati nel portafogli automaticamente.
Semplificare l’accesso ai documenti
L’obiettivo è quello di semplificare il rapporto fra cittadino e pubblica amministrazione, e rendere più veloce e sicuro l’accesso ai dati contenuti nei propri documenti, senza più ricorrere a copie cartacee. Carte d’identità, tessere sanitarie e altro saranno aggiornati in tempo reale ogni volta che avverrà una modifica dalle banche dati ufficiali come l’anagrafe.
It Wallet consentirà di usufruire anche di alcuni servizi, come il cashback, e funzionerà attraverso un codice d’accesso o un’impronta digitale. In caso di furto o smarrimento del telefono si potrà bloccare come succede oggi con una carta di credito.
Un sistema implementabile
It Wallet potrà contenere anche documenti e tessere private, come le carte fedeltà o le assicurazioni di aziende e imprese aderenti al sistema. Tutti questi documenti potranno quindi essere mostrati attraverso lo schermo dello smartphone, oppure generare un QrCode che potrà essere scansionato da chi deve verificare il possesso della documentazione.
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