Patente, tessera sanitaria e carta europea della disabilità sono disponibili sull’app IO con l’IT-Wallet. Il governo punta a un futuro digitale, ma il lancio ha presentato alcune criticità (già risolte). Ecco tutte le novità del 2025
Il 4 dicembre segna un passo importante per la digitalizzazione italiana: l’IT-Wallet, il portafoglio digitale per i documenti, è finalmente disponibile per tutti gli utenti dell’app IO. Questo sistema, frutto di una collaborazione tra il Dipartimento per la trasformazione digitale e altri enti, permette di conservare e utilizzare in modo sicuro documenti d’identità digitali direttamente sul proprio smartphone.
Attualmente l’IT-Wallet include la patente di guida, la tessera sanitaria e la carta europea della disabilità, con valore legale per gli utilizzi “fisici”, come controlli delle forze dell’ordine o in farmacia.
Come funziona
L’attivazione dell’IT-Wallet è un processo semplice e poco complesso: basta scaricare l’app IO (disponibile per Android e iOS) ed accedere con le credenziali SPID o CIE. Successivamente, è possibile impostare un PIN o utilizzare il riconoscimento biometrico. Gli utenti già registrati su IO devono comunque effettuare un nuovo accesso con SPID o CIE per visualizzare i documenti nella nuova sezione “Documenti” all’interno del “Portafoglio”.
Le versioni digitali sono copie autentiche dei documenti fisici, con dati forniti dagli enti competenti (Ministero dei Trasporti per la patente, INPS per la carta europea della disabilità, ecc.).
Qualche criticità al lancio
In Italia, ll lancio è avvenuto gradualmente: a partire dal 23 ottobre, l’accesso è stato esteso prima a 50.000 utenti, poi a 250.000, quindi a un milione, per arrivare alla completa disponibilità il 4 dicembre. Alcuni rallentamenti sono stati segnalati da alcuni utenti nella fase iniziale di lancio, ma sono stati già risolti. Il progetto, previsto dal decreto-legge del 2 marzo 2024 sul PNRR e finanziato con circa 300 milioni di euro, rappresenta un investimento significativo nella modernizzazione del settore pubblico.
Le novità per il 2025
Il futuro dell’IT-Wallet prevede l’aggiunta di ulteriori documenti, tra cui la carta d’identità (prevista per il 2025), la tessera elettorale, il fascicolo sanitario elettronico e gli abbonamenti per i trasporti pubblici. L’obiettivo è quello di creare un vero e proprio portafoglio digitale, capace di semplificare ulteriormente l’interazione con i servizi pubblici e privati. Attualmente, i documenti digitali hanno valore legale solo per gli utilizzi offline, ma si prevede che a fine 2024 o inizio 2025 l’app IO potrà essere utilizzata anche per operazioni e transazioni online.
Un portafogli “europeo”
L’arrivo di IT-Wallet in Italia coincide con nuove regole europee che rendono i portafogli digitali compatibili tra i diversi paesi; ciò significa che il portafoglio italiano funzionerà anche all’estero.
L’app IO, oltre a ospitare IT-Wallet, permette già di effettuare diversi pagamenti alla pubblica amministrazione. Ciò solleva non poco lo sforzo fiscale nel nostro paese, considerando che il costo per lo Stato per la gestione dell’IT-Wallet è di 102 milioni di euro all’anno (una stima per il nel biennio 2024-2026).
L’IT-Wallet rappresenta un passo significativo verso una società sempre più digitale, ma la sua piena realizzazione richiede un continuo lavoro di affinamento e miglioramento, tenendo conto del progresso tecnologico e delle esigenze degli utenti.
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