Dal Rapporto annuale Istat sulla situazione del Paese, diffuso a giugno, abbiamo appreso che Italia e Francia detengono il record europeo del numero di ultracentenari (circa 15.000 soggetti).
Ora l’Istat ha diffuso un ulteriore approfondimento dedicato all’aggregato “centenari” italiani rilevando che, al 1° gennaio 2019, sono in vita 14.456 persone residenti nella Penisola che hanno superato il traguardo dei 100 anni.
Quanto alle differenze di genere, sono, nell’84% dei casi, donne e per la maggior parte risiedono nel Nord Italia. Il periodo di riferimento del report Istat è l’ultimo decennio (2009-2019), durante il quale i centenari sono passati da 11mila a oltre 14mila (+ 27%).
Nell’aggregato totale “centenari” si possono distinguere due sottocategorie: i semi-supercentenari (dai 105 anni in su) e i supercentenari (dai 110 anni in su).
Tra il 2009 e il 2019 i semi-supercentenari sono stati 5.882 (709 maschi e 5.173 femmine). Di questi, 1.112 sono ancora vivi al 1° gennaio 2019, a fronte dei 472 soggetti vivi alla stessa data di dieci anni fa. L’incremento è stato del 136% con una componente femminile che pesa per l’87% sul totale. Considerando lo stato civile, la maggior parte dei semi-supercentenari (105 anni e più) è vedovo (80,1%) o vedova (86,0%). Sono quindi gli uomini che hanno più probabilità di vivere in coppia in età estreme (nel 13,6% dei casi a fronte dell’1,4% delle donne); dato che l’Istat attribuisce al fatto che le donne sono più longeve e, di norma, più giovani dei mariti. La quota maggiore di semi-supercentenari (105 anni e oltre) è residente nel Nord Italia con la più alta percentuale presente in Liguria. Se però rapportiamo questo gruppo di popolazione al numero di over 80 risiedenti sul territorio, con 36 semi-supercentenari ogni 100mila ottantenni, il primo posto va al Friuli-Venezia Giulia.
I supercentenari (oltre i 110 anni) vivi al 1° gennaio 2019 sono 21, raddoppiati rispetto al 2009, quando se ne contavano 10. Dei 125 individui che tra il 2009 e il 2019 hanno raggiunto e superato i 110 anni di età, il 93% è costituito da donne che, come è noto, predominano nelle età estreme della popolazione. Non a caso la donna più anziana d’Italia ha 113 anni e vive in Emilia Romagna.
Vive in famiglia l’85% dei semi-supercentenari e solo il 15% in un istituto. I nomi più comuni, in questo speciale gruppo anagrafico, sono Giuseppe e Maria.
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