La risposta alla glicemia alta non è l’eliminazione dei carboidrati, ma la differenza nel modo di sceglierli e di prepararli
Secondo l’American Diabetes Association, la qualità degli alimenti ricchi di carboidrati genera risposte glicemiche diverse. Ad esempio, 30 grammi di zucchero fanno aumentare più velocemente e di più la glicemia rispetto a 60 grammi di pane ai cereali. Per questo l’associazione ha indicato una serie di consigli da seguire.
Consiglio contro la iperglicemia: la cottura al dente
La prima indicazione riguarda la cottura della pasta, del riso e di altri cibi a contenuto di amido che deve essere al dente. In alternativa, al termine della cottura, possono essere raffreddati sotto l’acqua corrente e poi saltati in padella con l’olio.
Raffreddare e consumare in seguito
Non è detto che tutti i cibi vadano consumati subito, ma pasta, legumi e patate possono essere lasciati raffreddare e poi conservati in frigo per un giorno e consumati freddi o riscaldati. Questo procedimento consente la formazione di amido residente, che ha tra i suoi benefici il miglioramento della sensibilità all’insulina, la riduzione dei livelli di zuccheri nel sangue e la diminuzione del senso di fame.
Tostare il pane
Gli esperti suggeriscono lo stesso trattamento anche per il pane, che è meglio affettare, congelare e poi tostare al momento del consumo per aumentare la formazione di amido resistente.
Cambiare l’ordine delle portate
Anche l’alimento col quale si inizia il pasto può modificare le modalità di assunzione dei nutrienti, per questo si consiglia di mangiare prima le verdure, poi le proteine e infine i carboidrati, proprio allo scopo di ridurre l’assorbimento degli zuccheri, avere maggiore sazietà e ridurre il picco glucidico.
Rispettare i tempi e usare le spezie
Prestare attenzione agli orari dei pasti è un altro elemento importante: cercare di distanziare di almeno 12 ore la cena dalla colazione e consumare una limitata quantità di cibo la sera aiuta ad attivare meglio il metabolismo durante il sonno.
Anche le spezie possono essere un aiuto contro l’iperglicemia. La cannella ad esempio si è rivelata capace di migliorare la risposta glicemica.
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