Nel 1987 è nato il Gruppo Cooperativo Gino Mattarelli (Cgm) con lo scopo di creare una rete che valorizzasse tutte le cooperative sociali italiane. Un punto di incontro per tutte le realtà che si occupano di welfare e che oggi conta 58 consorzi territoriali.
Il lavoro di Cgm
Il ruolo principale del Gruppo Cooperativo è quello di coordinare sempre più servizi che si occupino della cura alla persona. Una rete a 360 gradi che comprende l’assistenza di minori, anziani, immigrati e disabili. Non solo. Da qualche anno, infatti, l’impegno del gruppo si sta espandendo anche in settori emergenti come l’ambiente, la tecnologia, il turismo e il sostegno al lavoro. Temi caldi e particolarmente dibattuti anche nel periodo di lockdown.
Insieme Welfare, una rete per tutti
Ed è proprio per le nuove richieste e i nuovi stili di vita emersi durante la pandemia che Cgm e Moving hanno messo a servizio della comunità la loro esperienza. Da pochi giorni, infatti, è attiva la piattaforma Insieme Welfare che raggruppa molti dei servizi di welfare presenti sul territorio milanese. Il sito, realizzato in collaborazione con Spazio Aperto Servizi, Genera, Comin e Koinè, propone numerose attività per tutte le fasce d’età.
Dall’infanzia all’anzianità
All’interno della piattaforma, infatti, vengono proposti servizi ludico-educativi per i bambini, come il tutoring online per la gestione dei compiti, il supporto allo studio per DSA e la consulenza per giochi e attività laboratoriali a distanza. Per quanta riguarda le famiglie e i neogenitori, invece, sono previsti servizi come corsi pre-parto online, mediazione familiare e ricerca baby-sitter. Alla voce “Senior care”, poi, sono presenti anche attività pensate per i più anziani. Tra i servizi proposti si può trovare supporto psicologico/emotivo, educazione alla socialità e servizi di assistenza a domicilio.
Welfare di prossimità
L’iniziativa vuole essere un modo per rimanere vicino alla comunità, rispondendo ai bisogni sempre nuovi della popolazione. I servizi offerti, infatti, tengono conto delle esigenze scaturite dalla pandemia e sono stati modificati sia nei contenuti che nelle modalità di acquisto. I prezzi, inoltre, sono stati fissati per garantire la massima accessibilità a tutte le fasce di reddito. In alcuni casi si tratta di servizi che possono essere rimborsati secondo le modalità stabilite dagli ultimi decreti. Un modo per raggiungere davvero più persone possibili senza rinunciare alla qualità.
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