A Chester, nel nord ovest dell’Inghilterra, si è deciso di inserire un asilo in RSA per mettere in contatto gli anziani ospiti con i bimbi
Gli ospiti sono stati chiamati a interagire con gli scolari di un asilo allestito all’interno della struttura. Un’idea che sviluppa nell’ambito di un’iniziativa di Ready Generations, un’associazione di Liverpool che promuove le politiche intergenerazionali.
Asilo in RSA: la sperimentazione
La presenza dei 25 bambini sta avendo un impatto positivo sugli anziani, riducendone lo stato di ansia e depressione, soprattutto in quelli affetti da demenza. Condividere con loro gli spazi del giardino stimola a superare l’apatia, a fare più attività fisica e ad esercitare più attività cognitive, attraverso il racconto di storie e ricordi personali.
“Sostenendo l’apprendimento dei bambini attraverso la narrazione, la lettura, la condivisione di ricordi e l’insegnamento di abilità semplici, si migliora il funzionamento cognitivo e il benessere mentale”, si legge sul sito di Ready Generations. “I residenti si trasformano quindi in educatori e si verifica una notevole riduzione dell’isolamento e della solitudine”.
I riconoscimenti internazionali
La sperimentazione, seguita dai ricercatori delle università di Liverpool, Stirling, Northumbria e Central Lancashire, ha ricevuto anche dei riconoscimenti internazionali. Sul sito si legge ancora: “The Nursery in Belong (questo il nome dell’asilo) è stato scelto tra le organizzazioni di tutto il mondo per aver dimostrato i vantaggi della costruzione di relazioni tra le generazioni più giovani e quelle più anziane, nonché per la condivisione delle migliori pratiche intergenerazionali su un palcoscenico internazionale”.
I precedenti
L’intuizione di mettere insieme nonni e bambini era già stata testata nel 1976 a Tokyo. Lì venne aperta la prima Yoro Shisetsu, una struttura di assistenza per bambini e anziani con Alzheimer. Il centro di Chester si sviluppa come un vero e proprio villaggio ricco di servizi e ha già sperimentato in passato altre iniziative. Una serie di progetti che prevedono l’interazione fra generazioni. Tra questi anche la “Fabbrica del cioccolato” in cui i bambini della scuola elementare Stockton Heat Primary School sono stati invitati a preparare dolci insieme agli anziani.
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