L’Osservatorio ASAPS segnala un aumento preoccupante degli incidenti mortali con monopattini elettrici, evidenziando la necessità di misure di sicurezza più efficaci.
L’ ASAPS, l’Osservatorio dell’Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale, ha rilevato che nei primi mesi del 2025 si sono verificati sette decessi per incidenti legati all’uso dei monopattini elettrici. Il bilancio totale, a partire dal 2020, è salito così a 71 vittime. L’andamento mostra un incremento preoccupante: una morte nel 2020, 12 nel 2021, altre 12 nel 2022, 19 nel 2023 e 20 nel 2024.
Quest’anno le vittime sono tutti uomini: cinque di origine straniera e due italiani. Avevano tra i 21 e i 60 anni. Gli incidenti si sono verificati in contesti differenti: in tre casi la vittima è caduta da sola, in due è avvenuto uno scontro con automobili, in uno con un autocarro e in un altro con un carroattrezzi.
Incidenti col monopattino: gli ultimi casi
Lo scorso 17 febbraio, a Villa Potenza (Macerata), un carroattrezzi ha travolto un giovane di 21 anni originario del Gambia che percorreva via Teatro Romano su un monopattino. I soccorritori lo hanno trasportato d’urgenza in ospedale, ma il ragazzo non ce l’ha fatta. Il conducente del mezzo, un uomo di 44 anni residente in zona, è risultato negativo ai test alcolemici e tossicologici.
Altro episodio tragico il 13 marzo a San Donnino, frazione di Campi Bisenzio (Firenze), dove un uomo ha perso la vita dopo essere stato sbalzato dal monopattino a seguito di una collisione con una Fiat Punto. L’impatto, avvenuto poco prima di mezzanotte in una strada scarsamente illuminata e in cattive condizioni, non gli ha lasciato scampo.
ASAPS monitora l’emergenza: l’importanza di guidare con responsabilità
Per tenere sotto controllo l’evoluzione della sicurezza stradale legata a questi mezzi, ASAPS ha istituito nel maggio 2020 l’“Osservatorio Monopattini”. L’iniziativa punta a raccogliere dati e individuare le criticità di una mobilità in forte espansione, spesso sottovalutata sul piano della sicurezza.
Giordano Biserni, presidente dell’associazione, ha ribadito il valore della prevenzione: “I nuovi mezzi di micromobilità elettrica cambieranno il volto di molte città dal punto di vista viabilistico, ma se non si comprenderà da subito che vanno condotti con la stretta osservanza del Codice della Strada, assisteremo a una recrudescenza del numero di incidenti”.
Nuovo Codice della Strada, tra obblighi e proteste
Il 14 dicembre 2024 il governo ha introdotto nuove regole nel Codice della Strada, con l’obiettivo di ridurre i rischi legati ai monopattini e relativi incidenti. La normativa prevede obblighi di casco, targa e assicurazione anche per i monopattini in sharing.
L’Alleanza per la Mobilità Sostenibile ha registrato un crollo dei noleggi del 30% nelle principali città italiane nell’ultimo mese. Anche le vendite di monopattini privati hanno subito una contrazione pesante, tra il 30% e il 50%. Il comparto rischia di perdere quasi 300 milioni di euro in fatturato nel 2025.
A questa perdita si aggiunge il rischio di 1.200 licenziamenti diretti, senza contare la mancata creazione di circa 3.000 nuovi posti di lavoro che il settore prevedeva per i prossimi cinque anni.
Sicurezza e libertà di movimento: serve un nuovo equilibrio
L’aumento degli incidenti mortali spinge istituzioni e cittadini a cercare un equilibrio tra la promozione della mobilità sostenibile e la protezione di chi circola sulle strade. Le regole da sole non bastano: servono formazione, consapevolezza, e campagne mirate che coinvolgano attivamente gli utenti.
Chi guida un monopattino deve conoscere i limiti del mezzo e rispettare norme pensate per tutelare la propria incolumità e quella degli altri. I dati dell’Osservatorio dimostrano che trascurare questi aspetti porta a conseguenze gravi, spesso irreversibili.
Responsabilità condivisa per una mobilità nuova
Il boom dei monopattini elettrici ha trasformato il panorama urbano, rendendo più agili gli spostamenti, ma anche più complessa la gestione della sicurezza stradale oltre che un’impennata di incidenti. Per affrontare questa “nuova mobilità”, occorre una strategia integrata che coinvolga amministrazioni, aziende del settore e cittadini.
Pianificare infrastrutture sicure, rendere le strade più accessibili a tutti i mezzi e diffondere una cultura della responsabilità sono le chiavi per far convivere tradizione e innovazione nella mobilità urbana. Senza queste azioni, i monopattini rischiano di passare da simbolo di libertà a nuova causa di insicurezza quotidiana.
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