La Corea del Sud ha deciso di investire nella realtà virtuale per testare gli over 65 sulle abilità di guida, e di conseguenza, sul rinnovo della patente.
Il nuovo programma per il rinnovo della patente degli over 65 con la realtà virtuale è in fase di studio. Dovrebbe essere pronto nel 2025. Il governo intanto ha già stanziato 1,2 milioni di Won per il prossimo anno, con un budget complessivo previsto di 3,6 miliardi.
Un simulatore in grado di testare le capacità personali al volante
Il sistema è già stato presentato in una ricerca pubblicata dal Dipartimento dei trasporti dell’Università di Seul, intitolato Driving performance evaluation correlated to age o “Valutazione delle abilità di guida in base all’età”. Consiste in un simulatore di guida che consente di mettere alla prova le capacità personali al volante in diverse condizioni: di giorno, di notte, con il brutto tempo, su strade di campagna e in autostrada, nelle ore di punta con maggiore traffico.
È Proprio grazie alla realtà virtuale che gli esaminatori possono introdurre diversi livelli di difficoltà nel test. Come, ad esempio, la presenza di bambini che attraversano la strada o di altri conducenti che non rispettano la segnaletica. In questo modo diventa più semplice verificare reazioni e tempi di risposta del candidato al rinnovo della patente.
I vantaggi della realtà virtuale nella valutazione del guidatore over 65
A differenza del normale test di guida su strada o su pista, la realtà virtuale permette di misurarsi in diversi contesti con differenti livelli di difficoltà, in totale sicurezza. Inoltre consente di verificare in tempo reale le reazioni del guidatore e la sua capacità di far fronte agli imprevisti. Dai dati raccolti negli archivi della polizia stradale è emerso infatti che la maggior parte degli incidenti d’auto coinvolge automobilisti con più di 65 anni. Di conseguenza il governo ha richiesto un’attenzione particolare per i rinnovi della licenza di guida in questa fascia d’età.
La realtà virtuale, finora utilizzata soprattutto nel mondo dell’intrattenimento, comincia quindi a trovare nuovi impieghi. Ed è probabile che dalla Corea questo tipo di test possa essere esportato in tanti altri Paesi, accomunati dall’aumento dell’età media della popolazione e, di conseguenza, anche dei patentati over 65.
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