50&Più e Amref insieme per la prima volta a favore della salute dell’Africa. La partnership durante le Olimpiadi 50&Più, nell’ambito dell’evento Immagina 2023
Salute, diritti, inclusione, lotta al razzismo e ai pregiudizi. Sono questi i temi che Amref e 50&Più hanno affrontato nella serata di giovedì, nell’ambito di Immagina 2023. All’evento, Roberta Rughetti, vicedirettrice di Amref Italia, Sebastiano Casu, vice presidente vicario nazionale 50&Più, e due giovani atlete della squadra Pallamano Cellini, Fatima Aroubi e Carelle Djiogap.
Rughetti (Amref): “Dare fiducia all’Africa significa investire sulle persone”
A presentare la mission, il lavoro e l’impegno di Amref – organizzazione internazionale nata in Kenya nel 1957 – è stata Roberta Rughetti, vicedirettrice Amref Italia. “Al centro dei nostri progetti c’è la salute, che non significa solo assenza di malattia: essere sani è ciò che ci rende liberi di costruire le nostre vite e di sviluppare le nostre capacità. Per questo Amref promuove progetti di salute a sostegno delle comunità più fragili, che non hanno accesso a servizi sanitari di qualità. Vogliamo dare fiducia all’Africa e questo per noi significa soprattutto investire nelle persone: nella formazione del personale sanitario, nell’emancipazione femminile, nell’istruzione dei bambini”.
Comunità protagoniste del cambiamento: perché siano gli africani, ogni giorno, a prendersi cura dell’ Africa
L’impegno di Amref si traduce concretamente in 160 progetti in 35 Paesi dell’Africa sub-sahariana. È ancora Rughetti a spiegare: “Vogliamo che i protagonisti del cambiamento siano i beneficiari stessi degli interventi. Per questo coinvolgiamo attivamente le comunità, gli operatori sanitari locali, i sistemi sanitari pubblici”.
“Siamo la dimostrazione che della diversità non bisogna avere paura”
All’evento Fatima Aroubi, giocatrice della Pallamano Cellini, squadra militante nella serie A, nata da un importante progetto educativo e sociale nella scuola media di un quartiere periferico di Padova. “La Cellini rappresenta per me una seconda famiglia, in cui sono cresciuta come atleta, ma soprattutto come persona. Siamo una squadra multiculturale, nata per dare un’opportunità ai giovani del quartiere e che ha saputo valorizzarne le potenzialità. Per noi il termine diversità non esiste, io non mi sento diversa. In squadra ognuno può contare sull’altro. Siamo la dimostrazione che della diversità non bisogna avere paura”.
Di ritorno dai Giochi del Mediterraneo a Heraklion, Carelle Djiogap ha portato a Immagina 2023 la sua storia, raccontando il percorso e i sacrifici per arrivare a indossare la maglia della nazionale azzurra. “Vestire la maglia della nazionale è un’emozione grandissima. Un onore e un privilegio, per cui mi sento di ringraziare la squadra in cui sono cresciuta. Non mi sono mai sentita sola a combattere contro il pregiudizio, ma parte di una famiglia che, facendo della diversità il suo punto di forza, è diventata un modello di inclusione”.
50&Più e Amref, insieme per la salute dell’Africa
La 29° edizione delle Olimpiadi è l’occasione per siglare la partnership tra 50&Più e Amref Italia: due grandi realtà che da mezzo secolo si propongono come obiettivo la tutela dei diritti. “Abbiamo alle spalle tanti anni di esperienza in un continente ricco di potenzialità, ma anche di bisogni di cui prenderci cura. Come 50&Più tutela i diritti delle persone anziane, anche Amref si impegna in Africa per garantire il diritto alla salute a tutti, nessuno escluso ” ha concluso Rughetti.
“Siamo sempre stati sensibili nei confronti di associazioni come Amref – ha sottolineato il vicepresidente vicario nazionale Sebastiano Casu – Con la globalizzazione non esiste più un ‘noi’ e un ‘loro’. Per questo, la nostra attenzione è massima. Riprendo lo slogan di Amref ‘Per battere gli stereotipi non serve un campione’ per dire che a questo punto serviamo tutti noi, scendendo dalle tribune – come facciamo sempre – e partecipando con un impegno e una testimonianza diretta.”
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