Immaginate un sindaco che, invece di indossare giacca e cravatta per ricevere i concittadini nel suo ufficio, decide di infilarsi le scarpe da ginnastica e percorrere le strade del suo comune. È quello che succede a Valdobbiadene, piccolo comune del trevigiano. È qui che Luciano Fregonese, a 47 anni, ha scelto di affrontare una sfida personale che va ben oltre la semplice perdita di peso. Ha scelto infatti di trasformare la sua vita e quella della sua comunità attraverso il potere del cammino.
La promessa di cambiamento del sindaco di Valdobbiadene
Dopo aver preso 50 chili in dieci anni, Luciano Fregonese ha fatto una promessa a sé stesso e ai suoi concittadini: prendersi cura della sua salute. E l’ha fatta in un momento importante: la sua recente rielezione per un terzo mandato.
E così lui, che in passato aveva fatto atletica leggera (sia il salto in alto che i cento metri), ha deciso di diventare il “sindaco camminatore”. Questa avventura, partita per migliorare la sua condizione fisica, in poco tempo è diventata un’opportunità per ascoltare e connettersi con i cittadini.
Il primo cittadino ha invitato i residenti a unirsi a lui per una passeggiata settimanale, creando un momento in cui le preoccupazioni quotidiane possono essere condivise in un’atmosfera informale. Sono partiti con un modesto gruppo di 45 partecipanti, poi il numero è cresciuto fino a 215, un segno tangibile di quanto il senso di comunità sia saldo, perché è forte il desiderio di sentirsi parte di qualcosa di più grande.
Un invito a partecipare
Per rendere l’invito ancora più inclusivo, Fregonese ha utilizzato il suo profilo Facebook, aprendo le porte a chiunque volesse unirsi a lui. Uomini e donne di tutte le età hanno risposto con entusiasmo, portando con sé non solo le loro storie, ma anche i loro sogni e le loro preoccupazioni. In un mondo dove la connessione umana può sembrare sfuggente, queste passeggiate hanno creato un legame profondo tra il sindaco e i suoi concittadini.
E non è un caso che questa vicenda sia accaduta qui. Valdobbiadene, nel 2018, è stata riconosciuta come una delle prime città italiane a ricevere la “bandiera azzurra” dalla Fidal, un premio che celebra le località che promuovono uno stile di vita attivo e all’aria aperta.
La bellezza del territorio
Con 300 km di sentieri che si snodano tra il fiume Piave e le montagne, Valdobbiadene offre un palcoscenico naturale straordinario. L’anno scorso è stato inaugurato il Cammino delle Colline del Prosecco, un percorso di 51 km che invita a esplorare la bellezza del territorio. Secondo il primo cittadino il segreto del successo di queste passeggiate si trova nella semplicità e nell’accessibilità dei tracciati, che permettono a tutti di partecipare e di socializzare. E così, ogni giovedì, i partecipanti esplorano una delle sette frazioni di Valdobbiadene, creando un legame speciale con la terra che abitano. Settimana dopo settimana la partecipazione è aumentata, con richieste di persone che arrivano anche da fuori comune, desiderose di unirsi a questa comunità in cammino.
Un viaggio di benessere
Intervistato da diverse quotidiani dopo l’inizio di questa iniziativa, il sindaco ammette di non aver ancora controllato il suo peso, ma ciò che conta di più è come si sente. Le sue difficoltà respiratorie e muscolari sono migliorate, ma a soddisfarlo maggiormente è la gioia di vedere Valdobbiadene impegnata nel benessere dei suoi cittadini. In questo viaggio, non sta solo migliorando la propria vita, ma sta anche creando un ambiente in cui le persone possono sentirsi ascoltate e supportate.
Una storia, questa, che fa capire come il cambiamento possa davvero iniziare da un semplice passo. Attraverso la sua iniziativa, Luciano Fregonese ha dimostrato che prendersi cura di sé stessi può avere un impatto profondo sulla comunità. Con il sostegno dei suoi concittadini, il sindaco camminatore continua a percorrere la strada verso una vita più sana e una comunità più unita.
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