Il nostro comparto medico continua ad invecchiare. Secondo gli ultimi dati Eurostat siamo in testa alla classifica nell’area UE per percentuale di medici anziani con un’età superiore ai 65 anni. Peggio di noi solo Ungheria ed Estonia.
I medici stanno invecchiando con una certa rapidità in tutta Europa. In 12 Paesi dell’Unione oltre il 40% di quelli attivi è in età pari o superiore a 55 anni. Il nostro Paese è quello in cui è stata registrata la percentuale più elevata di medici anziani in servizio. Malta al contrario presenta la quota maggiore di medici più giovani. Quando si tratta dell’età dei medici praticanti, la percentuale di professionisti più giovani (sotto i 35 anni) e più anziani (55 anni e oltre) tende a variare in modo significativo tra i Paesi.
Medici anziani, in seconda e terza posizione troviamo Ungheria ed Estonia
A confermare il trend di invecchiamento sono proprio i dati Eurostat recentemente pubblicati e riferiti al 2022. In Italia Il 26,7% dei medici presentava per l’anno in questione un’età pari o superiore ai 65 anni. Siamo seguiti in questa classe d’età da Ungheria ed Estonia, rispettivamente con il 22,4% e il 22,3%. Risulta essere invece la Germania il Paese con il maggior numero di medici con un’età tra 55 e 64 anni (36,1%). A seguire troviamo Bulgaria (33,9%) e Lettonia (27,4%).
Se poi si considera l’intero comparto medico con un’età superiore ai 55 anni, in questo caso sono l’Italia e la Bulgaria i Paesi con la quota più elevata di medici in servizio nelle fasce d’età avanzate. Al contrario, è Malta ad avere la percentuale più alta di medici più giovani al 46,1%. Dopo di lei Romania (34,6%) e Paesi Bassi (29,7%). In Italia, nel 2022, entrando nel dettaglio, la popolazione medica che contava complessivamente 249.869 persone in attività era così suddivisa: 5.742 over 75 anni, 60.883 65-74enni, 68.095 55-64enni, 42.780 45-54enni e 44.709 35-44enni. Erano 27.660 i medici appartenenti alla fascia più giovane, quella con meno di 35 anni di età.
Medici generici: chi ne ha di più in Europa?
Nel 2022 si stima che nell’Unione Europea fossero circa 1,83 milioni i medici praticanti. Tra questi oltre 481.000 i medici di medicina generale. Questi ultimi forniscono assistenza medica completa per una vasta gamma di problemi di salute, non essendo limitati a un determinato campo medico o malattia.
I Paesi Bassi risultano in testa per quanto riguarda il rapporto tra medici generici praticanti: 183,4 ogni 100.000 abitanti. Sono seguiti da Irlanda (174,1), Austria (146,1) e Cipro (137,7). Il Portogallo ha segnalato un elevato rapporto di medici generici, con 304,3 per 100.000 abitanti, ma tale dato si riferisce ai medici abilitati all’esercizio della professione, anziché ai medici generici, il che lo rende non direttamente comparabile. Per contro, il rapporto più basso è stato registrato in Grecia con 45,8 per 100.000 abitanti, seguita da Bulgaria (59,8), Svezia (62,2, dati 2021), Slovenia (68,8) e Ungheria (68,9).
(Foto apertura: Cineberg / Shutterstock.com)
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