Pochi giorni fa Buckingham Palace ha reso nota la lettera con la quale la Regina d’Inghilterra, 95 primavere, declinava con garbo il riconoscimento di “Vecchietto dell’anno”.
Il premio annuale è assegnato da The Oldie, “il mensile per un pubblico maturo in alternativa a una stampa ossessionata dalla giovinezza e dalla celebrità”, come recita il suo sito web. Da 29 anni il mensile The Oldie (Il Vecchietto, ndr), che si proclama “la rivista più originale della nazione”, intrattiene i suoi lettori trattando il tema dell’anzianità con “arguzia e buon senso”. Il riconoscimento, tra il serio e il faceto, viene annualmente assegnato agli esponenti della generazione anziana che più si sono distinti in ambito pubblico.
“Grazie, ma no!”
Lo scorso luglio gli organizzatori avevano sottoposto la candidatura alla Regina mentre questa, reduce dalla perdita del suo compagno, trascorreva l’estate nel castello di Balmoral. Ma, racconta oggi Gyles Brandreth, scrittore e responsabile del Premio, la Sovrana con una lettera, definita “adorabile”, ha declinato la proposta. Pur non dimenticando, precisa, di porgere i migliori auguri per la buona riuscita della cerimonia.
“Siamo vecchi quando ci sentiamo tali”
“Sua Maestà ritiene che siamo vecchi quando ci sentiamo tali”, scrive nella risposta il Segretario di Corte, Tom Laing-Baker. “Per questo ritiene di non poter soddisfare i requisiti necessari per accettare. Vi augura tuttavia di trovare un candidato più degno”. Per la cronaca il riconoscimento è poi andato alla 90enne attrice e ballerina Leslie Caron, una delle ultime star dell’era d’oro di Hollywood. La scelta era caduta su Elisabetta per l’atteggiamento tenuto durante la pandemia e per aver affrontato la grave perdita del marito, Filippo di Edimburgo, con grande forza e dignità. Un esempio di coraggio per il Paese.
Il Duca di Edimburgo aveva accettato con humour
Al contrario di sua moglie, il principe Filippo, scomparso in aprile a 99 anni, aveva invece apprezzato l’offerta. Dieci anni fa, infatti, aveva accettato il premio di “Vecchietto 2011”, ma con un commento in perfetto British humour. “Non c’è niente di meglio per il morale che rammentare che il tempo passa sempre più veloce”, aveva detto nell’occasione. “Questo vecchio corpo perde pezzi, però è bello essere ricordati”.
Uno spirito indomito
Con uno spirito incrollabile, un pizzico di sfacciataggine e la consueta saggezza, Sua Maestà ha così dimostrato di sentirsi ancora giovane e che l’età anagrafica non conta. Fedele al principio che “ognuno ha l’età che si sente”, ineffabile e inossidabile, non rinuncia a salutare gli amati sudditi, né alle passeggiate a cavallo. Incontra i grandi della Terra ed è padrona delle nuove tecnologie (indimenticabili i suoi videomessaggi durante il lockdown).
Il Giubileo di Platino
Eppure recentemente, per la prima volta, ha presenziato ad un evento pubblico aiutandosi con un bastone e a malincuore ha dovuto rinunciare ad un viaggio in Irlanda del Nord. Dietro consiglio dei medici e per prudenza, certo. L’inverno è alle porte e l’incognita Covid incombe di nuovo sul Regno Unito. Ma intanto fervono i preparativi per la prossima estate, quando festeggerà il Giubileo di platino: 70 anni di regno sul Trono inglese. Un evento che si preannuncia già come la più grande celebrazione della Monarchia nell’era moderna.
Dio salvi la Regina!
In una recente conversazione con la nuora Camilla, duchessa di Cornovaglia ed Elin Jones, Presidente del parlamento, la Regina ha fatto riferimento al vertice sul clima Cop26, che si terrà a Glasgow dal 31 ottobre. Un evento internazionale al quale dovrebbe partecipare insieme agli altri membri della famiglia reale. Parlando degli ospiti ha precisato di non avere ancora un elenco dei leader presenti ma solo di quelli che hanno disdetto la partecipazione. A tal proposito, riferiscono i tabloid, ha commentato seccamente: “Ancora non so chi verrà… È davvero irritante sentire le persone parlare senza agire”. Lunga vita alla Regina!
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