Le cure termali sono un valido aiuto nella prevenzione e nella cura naturale di molte patologie croniche e contribuiscono a ridurre la somministrazione di farmaci. Sono adatte ad adulti e bambini, ma sicuramente i senior possono trarne il maggiore beneficio
Gli stabilimenti termali, spesso con annessi centri benessere, si confermano essere sempre più richiesti e frequentati, grazie alla rapida diffusione di una cultura che riserva molte attenzioni alla cura e al benessere del corpo.
Fin dai secoli passati, l’Italia è stata terra privilegiata per la quantità e la qualità delle sue terme. Se per gli Etruschi si trattava di acque sacre dove ritrovare benessere e salute, gli antichi Romani non solo ne conoscevano gli effetti benefici, ma le consideravano luogo designato alla bellezza e alle relazioni importanti.
Oggi il nostro Paese ha ancora la maggiore offerta termale, la cui qualità è riconosciuta a livello scientifico. Il sistema termale italiano riceve e assiste oltre 2 milioni di persone, di cui il 12% costituito da stranieri. Sono oltre 320 i centri termali in funzione sparsi in diverse Regioni, il 90% dei quali accreditato al Servizio Sanitario Nazionale, un rilevante patrimonio che unisce il fascino delle proprietà curative delle sue acque e l’offerta culturale e gastronomica del territorio.
L’arte dell’accoglienza e gli scenari suggestivi trasformano il termalismo in una raffinata forma di turismo, lontana dallo stress contemporaneo. Scegliere un percorso rigenerante personalizzato di almeno una settimana, accompagnati dal costante controllo medico e da staff di operatori qualificati, aiuta a combattere le patologie delle diverse età e determina benefici psicofisici.
Il relax che deriva da una tappa alle terme è dato dalla presenza di vari metalli e minerali nelle acque: dal ferro al calcio, dallo iodio allo zolfo, al rame, allo zinco e molti altri. Tutti elementi di cui il nostro corpo ha bisogno. L’acqua che sgorga dalle sorgenti a temperature più alte del solito, esalta l’azione di queste sostanze e regala un effetto rilassante e appagante a tutto il corpo.
Per alcuni cicli di cura è necessaria la prescrizione medica e, spesso, è proprio il medico di base a consigliarli per la prevenzione o il trattamento di alcuni disturbi, oppure per percorsi di riabilitazione; la loro azione, infatti, riduce in modo significativo i tempi di recupero degli sportivi.
Le cure termali sono un alleato prezioso anche per la nostra epidermide: in caso di dermatiti, eczemi o psoriasi, lo zolfo è un toccasana. La pelle purtroppo è spesso sotto stress, basti pensare al massiccio uso di disinfettanti e saponi. Una giornata di distensione alle terme avrà il potere di donarci un aspetto risanato: più rilassato, tonico e luminoso.
Anche le nostre vie aeree sono sottoposte a sollecitazione: a parte i virus, stagionali e non, a causa del freddo dobbiamo combattere infiammazioni come sinusiti e otiti, o malattie croniche come le allergie e le riniti. Le inalazioni delle acque termali portano con sé un’azione vasodilatatoria, per tornare a respirare a pieni polmoni. Inoltre, con la riabilitazione respiratoria, volta al recupero della capacità e dell’ampiezza respiratoria – persa, per esempio, per danni da Coronavirus – vengono usate tecniche specifiche, capaci di contrastare le infiammazioni bronchiolo-alveolari migliorando lo stato delle mucose.
E purtroppo con l’età, le ossa e le articolazioni, sottoposte negli anni a diverse sollecitazioni, sono soggette a malattie come i reumatismi, l’artrosi e soprattutto l’osteoporosi. Il bicarbonato di sodio e lo zolfo hanno un’azione antinfiammatoria, mentre il fango termale è caratterizzato da sorprendenti proprietà curative.
Anche gli organi interni possono beneficiare degli effetti positivi dell’acqua termale. Basti pensare all’intestino e ai suoi disturbi, dalla semplice irregolarità intestinale alla stipsi o al colon irritabile. In questi casi, un bicchiere d’acqua termale potabile può aiutare.
Un bagno termale stimola anche il sistema immunitario: le acque contengono iodio e cloro, che potenziano i globuli bianchi.
Numerosissimi sono inoltre i trattamenti estetici, per viso e corpo, nonché i prodotti cosmetici a base di fanghi o di acque termali: dalle creme alle maschere facciali, fino ai trattamenti riducenti, drenanti o snellenti. Le proprietà termali svolgono un’azione antinfiammatoria, idratante e lenitiva, stimolano la microcircolazione e favoriscono il ringiovanimento cutaneo, restituendo vitalità e tono.
Un soggiorno prolungato ai centri termali non fa bene soltanto al nostro metabolismo e ai nostri organi, è anche un toccasana per la mente. Ci consente di fermarci, di dire stop allo stress, alla fatica. Le terme diventano così un’oasi di relax, una bolla di pace per coccolarsi, in un ambiente protetto e invitante. Il mondo esterno, con tutte le sue tensioni, i suoi rumori e le sue nevrosi, diventa improvvisamente lontano. Trattiamoci meglio, per vivere meglio.
IL BONUS 2021
Per ripartire da se stessi
Dopo lunghi mesi di restrizioni, l’idea di avvicinarsi al Natale potendo trascorrere ore di svago è allettante. I centri termali, come tutte le attività che prevedevano l’ingresso al pubblico, sono rimasti chiusi o aperti a singhiozzo per tanto tempo, con risvolti economici disastrosi.
Il Bonus terme 2021 puntava a incentivare la ripresa delle attività, spronando i cittadini a uscire nuovamente e a riprendere gradualmente una vita “normale”, occupandosi di se stessi. É stato boom delle richieste e il plafond è andato esaurito nel giro di 4 ore dall’apertura delle registrazioni. Con lo stanziamento di 53 milioni di euro previsto, sono stati concessi circa 265mila bonus da 200 euro.
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