Secondo un sondaggio condotto da una nota casa di alimenti per animali, la presenza di un animale domestico in casa in orario di smart working, porta grandi benefici.
Sembra proprio che facciano bene alla nostra salute. Anche quando siamo chiusi in casa a lavorare. In un recente sondaggio di una nota casa di alimenti per animali, infatti, il 40% degli intervistati ha riferito che la vicinanza di un amico a 4 zampe, col suo carico di spensieratezza e serenità, alleggerisce notevolmente lo stress. Il 76% ha dichiarato inoltre che una maggiore presenza in casa della famiglia rende il proprio animale domestico più felice. Non è un caso, infatti, che ogni 26 giugno si celebri la Giornata Mondiale del cane in ufficio. Trascorrere più tempo insieme fa star meglio noi e i nostri animali. Tanto che alcune aziende hanno iniziato ad adottare una politica pet-friendly. Ma se su questo fronte c’è ancora da fare, telelavoro e smart working sono ormai una realtà. Preoccupiamoci, dunque, di creare un ambiente lavorativo casalingo positivo per noi e per i nostri animali.
Smart working con il gatto
Passare più tempo in casa, spesso può voler dire invadere lo spazio comune. I gatti sono rassicurati dalle abitudini e sono perfettamente in grado di percepire le emozioni degli umani, anche quelle legate a tristezza e tensione. È importante saper cogliere i segnali di stress, come aggressività e inappetenza, per correre ai ripari. Se il gatto apprezza la privacy, possiamo creare una comfort zone, riservandogli una scatola sotto il letto o su un pensile. Basterà questo perché si senta al sicuro e si diverta ad osservare i movimenti circostanti.
Se, al contrario, preferisce stare vicino al pc – alcuni guardano incuriositi lo schermo – spostiamo la cuccetta accanto a noi. Per “coinvolgerlo”, rassicuriamolo con una carezza ogni volta che cerca di invadere lo spazio lavorativo. Concediamogli, se possibile, il contatto ravvicinato, così non si sentirà escluso. E dedichiamogli i momenti di pausa con una passeggiata sul balcone o un momento di gioco divertente.
Smart working con il cane
Anche il cane percepisce i cambiamenti di abitudine e il nostro disagio psicologico. Per rassicurarlo è necessario instaurare una routine che tenga conto delle nuove modalità lavorative. Non importa tanto la quantità di tempo che possiamo dedicargli, quanto la qualità. Iniziamo la giornata con una passeggiata interattiva, prima di metterci al lavoro. Così il nostro fido amico tornerà a casa rilassato e resterà tranquillo fino alla prossima pausa. Insegniamogli con pazienza che i momenti di svago con noi sono riservati agli spazi fuori casa. All’interno dovrà accontentarsi di giocare “in solitaria”.
I cani, come sappiamo, non amano essere separati dai “loro umani”. Sarebbe quindi preferibile evitare di lasciarli in una stanza chiusa, perché il rischio è che si sentano esclusi e inizino a guaire e a grattare la porta. Quando siamo al pc, allora, lasciamo il cane accanto a noi, così che possa tenerci d’occhio e capire che, per un po’, non saremo più disponibili per lui. I cani sanno essere molto recettivi.
E quando torneremo al lavoro?
La ripresa dell’attività lavorativa in presenza porterà a un “riadattamento” e a una nuova routine. Nei primi tempi sarà importante rassicurare i nostri animali, dedicando loro del tempo in più fatto di coccole e gioco. Se possibile, “arruoliamo” un parente o un vicino per gestire al meglio i primi momenti di distacco. E ricordiamo che il tempo prezioso trascorso insieme è per tutti – animali e umani – una grande occasione per conoscersi meglio.
© Riproduzione riservata