A Deventer, una cittadina a pochi chilometri da Amsterdam, si trova il Care Center Humanitas: una casa di cura olandese che, dal 2012, offre alloggio gratuito agli studenti universitari in cambio di 30 ore al mese del loro tempo. L’obiettivo del programma è quello di fare in modo che gli studenti in cerca di una casa a prezzi accessibili condividano la loro vita con i residenti over 80 e 90. In questo progetto è anche previsto che gli studenti dedichino parte del loro tempo a insegnare nuove abilità ai residenti della struttura mostrando loro come utilizzare il computer, i social media, Skype o come si inviano le email.
I benefici di questa esperienza vengono confermati dai risultati di molte ricerche: ridurre la solitudine e l’isolamento sociale delle persone anziane ne aumenta il benessere e prolunga la loro aspettativa di vita. Una storia che è stata raccontata nel documentario “My 93-year-old flatmate” (Il mio coinquilino 93enne) e replicata anche all’università anglosassone di Exeter in cui 250 studenti di “Arte e Cinema” hanno seguito più di 500 residenti in casa di riposo, tra cui molti malati di demenza. Il progetto d’oltremanica prevedeva anche la lettura di poesie che ha riscontrato numerosi benefici per i senior: il ritmo e la combinazione delle rime scaturiscono una sensazione di ordine e prevedibilità che possono innescare dei ricordi e infondere conforto e rassicurazione per chi soffre di demenza.
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