Un caleidoscopio di ombrelli colorati nella California flagellata dal Covid. Un’artista e i residenti di una casa di riposo hanno creato in tal modo un quadro vivente come messaggio di speranza. È successo a Pomona, in California. Qui gli ospiti della comunità per anziani Mt. San Antonio Gardens, guidati dall’estro creativo di Elizabeth Turk, sono stati capaci di mettere in scena qualcosa di davvero emozionante.
Un’opera d’arte immersiva e affascinante
Una scultura sociale, un’installazione, un caleidoscopio umano: è difficile trovare le parole per definire questa creazione. Un’opera d’arte a tutti gli effetti, in cui la tela è rappresentata dalla casa di riposo californiana, mentre i suoi ospiti ed il suo personale rappresentano i colori.
“Look Up”, questo il nome del progetto, è un rosone caleidoscopico che è stato realizzato filmandolo con i droni. Per poter dare vita all’opera, i residenti della comunità si sono mossi, in tandem, sotto degli ombrelloni colorati, spostandosi in diversi luoghi del campus della comunità.
La geometria e i grandi spazi hanno permesso ai partecipanti di distanziarsi fisicamente, rispettando le regole anti-Covid e, soprattutto dando vita a dei movimenti soavi all’interno di ogni composizione. Le note di Ennio Morricone hanno fatto il resto, dando ancora un tocco in più alla magia finale, che è possibile visionare qui.
Gli ospiti di una casa di riposo lanciano un messaggio di speranza
Elizabeth Turk non è nuova a questo tipo di progetti. Ne aveva già realizzato uno pilota, nel 2018, sulla spiaggia di Laguna Beach, coinvolgendo mille ballerine. Davanti all’esperienza della pandemia, però, l’artista ha deciso di tornare sui suoi passi, e così ha scelto interpreti diversi. Tutti pensionati, tra i 70 e i 104 anni. Hanno un corpo fragile, ma hanno mostrato una resilienza maggiore davanti alle difficoltà di un mondo stravolto.
In un primo momento i medici della residenza hanno guardato con scetticismo alla richiesta avanzata da Elizabeth. Poi però hanno deciso di provare, dando vita a quella che, per gli ospiti, è stata una terapia, una pennellata di colore tra le tante giornate grigie.
Per prepararli all’opera, l’artista ha posto agli anziani una domanda precisa: “Cosa dici, a te stesso, quando affronti le avversità?”. Centinaia di post hanno raccolto le risposte. “Sii coraggioso”, “Aiuta gli altri”, “Sei un guerriero”, “Respira”, sono solo alcuni dei messaggi arrivati.
(Foto apertura: Vimeo)
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