Arriva il primo caldo: cosa c’è di meglio di un bel gelato? Nulla, anche se è confezionato, secondo il dossier “Nutrizione & Gelato” redatto da un’equipe italiana di medici ed esperti in nutrizione per conto dell’Istituto del Gelato Italiano (IGI). Per gli anziani, è un alimento nutriente, facile da deglutire e per certi versi “empatico”.
Il gelato confezionato fa bene ad ogni età. Per gli anziani, in particolare, è un alimento nutriente, facile da deglutire e legato positivamente ai ricordi. Aiuta dunque a gestire diverse problematiche legate all’età. A sostenerlo, il dossier “Nutrizione & Gelato” redatto da un’equipe italiana di medici ed esperti in nutrizione per conto dell’Istituto del Gelato Italiano (IGI). Fondato nel 1991 su iniziativa delle più importanti industrie gelatiere italiane, l’Istituto si occupa di valorizzare i prodotti della gelateria industriale italiana.
Il gelato confezionato, irresistibile a tutte le età
Che il gelato confezionato sia una tentazione irresistibile per tutte le età, è un fatto assodato. Il dossier dell’IGI dimostra però che fa anche bene, come il più quotato gelato artigianale, sfatando alcuni falsi miti come quello che sia pieno di conservanti. “Il freddo – si legge nel dossier – è di per sé il miglior conservante e, proprio per questo, la catena del freddo garantisce da sola la perfetta conservazione del gelato nel tempo”. Il gelato confezionato è invece un alimento adatto ai bambini, purché educati a seguire un’alimentazione corretta e un’attività fisica strutturata. Ma anche agli adulti, grazie al senso di gratificazione che contribuisce a regolare il comportamento alimentare. Sicuro in gravidanza, completo per tutti gli sportivi, il gelato confezionato è un ottimo alimento anche per chi è più in là con l’età.
Per i senior, un alimento nutriente
Piacere, gusto, ricordi e facilità di deglutizione sono le caratteristiche migliori per gli anziani di un alimento ricco di importanti proprietà nutrizionali come il gelato. Parola di Francesco Landi, specialista in Medicina Interna e Geriatria presso il Policlinico Gemelli di Roma. Lo specialista ha curato la parte del dossier IGI dedicata ai benefici del gelato confezionato per gli anziani.
Intervistato sul tema dall’agenzia di stampa Askanews, il dottor Landi evidenzia come “invecchiando, diventiamo tutti più golosi di quanto non siamo stati da bambini o adulti. Gli anziani per un problema legato alla soglia del gusto certamente preferiscono il dolce. Quindi, è chiaro che il gelato rappresenta certamente un alimento importante perché soddisfa in qualche modo il desiderio del gusto degli anziani. Al tempo stesso diventa un ottimo alimento per soddisfare le esigenze nutrizionali degli anziani”. Per le persone anziane, anzi, il gelato confezionato è preferibile – si legge nel dossier – perché controllato e sicuro dal punto di vista igienico, trasparente grazie a un’etichetta chiara, prodotto con ingredienti sani e di qualità e diviso in porzioni tali da conoscere esattamente i valori nutrizionali assunti, divisione utile in particolare in caso di ipertensione o diabete.
Un aiuto alla deglutizione
“Anche negli anziani con difficoltà a deglutire – prosegue il dottor Landi – il gelato è qualcosa che facilmente può essere deglutito grazie alla composizione, alla consistenza e grazie al fatto che è freddo e introdurre qualcosa che è più freddo facilita la deglutizione”.
Il gelato stimola la mente con la “memoria del gusto”
Infine, c’è un effetto positivo e non secondario sulla mente degli anziani, grazie alla cosiddetta “memoria del gusto”, ovvero il ricordo legato ad un sapore che abbiamo sperimentato quando eravamo più giovani. La “memoria del gusto” che tutti noi abbiamo provato da piccoli – spiega il dottor Landi – ha un impatto positivo sulla psiche, contrastando l’inappetenza, la malnutrizione e quella che viene propriamente chiamata “anoressia dell’anziano”.
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