Il Senato ha approvato un Disegno di legge contro le truffe agli anziani che prevede pene più severe. Ora passa in esame alla Camera.
Disegno di legge contro le truffe agli anziani: cosa cambia?
Il Ddl modifica il Codice penale e pone l’ipotesi di abuso delle condizioni di vulnerabilità della persona, anche a causa dell’età avanzata, nel reato di circonvenzione d’incapace. In questo caso la pena prevista dall’articolo 643 del Codice penale va dai due ai sei anni, rispetto a quella prevista per il reato di truffa che arriva ad un massimo di tre anni senza circostanze aggravanti.
Le truffe
In Italia in media 70 anziani al giorno sono vittime di truffa, presi di mira perché soli, fragili, a volte privi di una rete familiare. Secondo i dati del Ministero dell’Interno, nel 2022 le vittime di truffa over 65 sono state quasi 26 mila persone, in aumento rispetto all’anno precedente (24.338) e al 2019 (meno di 22 mila). I numeri sono allarmanti non solo perché in aumento, ma an che perché in controtendenza con i dati totali delle truffe che invece sono leggermente calati.
Le Regioni più “truffate”
La Regione con più truffe registrate ai danni degli over 65 è la Lombardia, con oltre 4.800 persone nel 2022, seguita dal Lazio con 3.850 e dalla Campania (3.440). Se si considerano i casi in relazione al totale degli abitanti, il Lazio sale al primo posto con 66 truffe ogni 100 mila persone, seguito dall’Emilia-Romagna con 50 truffe ogni 100 mila persone e dall’Umbria e la Lombardia, entrambe con 48 casi ogni 100 mila abitanti. Nell’ambito delle truffe online, su 99 mila casi totali oltre 12.600 hanno come vittima un over 65 (il 12,7% del totale).
Le truffe più diffuse: il controllo di un finto dipendente di banca
La persona anziana che ha appena prelevato in banca o presso l’ufficio postale viene avvicinata da qualcuno che si spaccia per un dipendente, che chiede di verificare il numero di serie delle banconote parlando di un errore, per poi sostituirle con dei falsi.
Le truffe più diffuse: la richiesta d’aiuto per conto di un parente
L’anziano riceve una telefonata o è avvicinato per strada per un presunto debito da saldare contratto da un parente e il truffatore si propone di fare da tramite.
Le truffe più diffuse: i finti pacchi
Attenzione alla consegna di pacchi a fronte di un pagamento del quale non si sa nulla, per saldare della merce ordinata da terzi, anche se vengono chiamati in causa figli o nipoti per ipotetici acquisti fatti.
Le truffe più diffuse: visite a domicilio
Nessun gestore di luce, gas, telefonia con il quale abbiamo già un contratto in essere si presenta a casa dei clienti senza preavviso, dunque in assenza di comunicazioni ufficiali non aprire a nessun soggetto che si spacci per un incaricato.
Le campagne di prevenzione
Oltre ad inasprire le pene per i reati ai danni dei più fragili, è necessario informare per prevenire le truffe. Il Ministero dell’Interno ha destinato una quota di 2 milioni di euro del Fondo Unico Giustizia alla realizzazione di iniziative ad hoc, tra campagne divulgative e interventi di supporto anche psicologico, prevedendo una quota fissa di 15 mila euro per tutti i Comuni e una variabile commisurata al numero di anziani residenti al primo gennaio 2022.
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