Una ricerca ha dimostrato che il collagene di tipo II può essere più efficace di condroitina e glucosammina nel ridurre il dolore causato da artrosi.
L’esperimento è durato 70 giorni, durante i quali ai partecipanti è stato vietato il consumo di antinfiammatori. Terminato il periodo di studio il dolore era significativamente diminuito per tutti. Ma in proporzioni diverse. Per coloro che avevano preso l’integratore a base di collagene del 35%, mentre per gli altri solo del 15% (“merito del famoso effetto placebo”).
Ma il collagene idrolizzato risulta benefico anche in caso di artrite reumatoide, malattia autoimmune che deteriora le articolazioni. Sembrerebbe, infatti, che il suo utilizzo aumenti l’efficacia dei farmaci antinfiammatori utilizzati nella terapia per questo tipo di malattia. Questa evidenza è emersa da numerosi studi caratterizzati, peraltro, dall’aver somministrato ai pazienti affetti da artrite reumatoide dosaggi molto bassi di collagene di tipo II di origine aviaria il quale, in tutti i casi, si è rivelato migliore del placebo, arrivando a ridurre il dolore di percentuali importanti, superiori al 30%.
Restando in tema di dolore alle articolazioni, il collagene idrolizzato può essere d’aiuto anche nel caso di dolori provocati da intensa attività sportiva. I ricercatori sono giunti a tali conclusioni tramite uno studio condotto su 160 atlete tra in 18 e i 30 anni con problemi alle articolazioni delle ginocchia.
SINTESI DI: Dolore, un aiuto dal collagene, Debora Rasio, www.pleinair.it, 28-01-2021
© Riproduzione riservata