Alzi la mano chi, in questi mesi, ha pensato più volte a cosa farà quando tutto tornerà alla normalità. C’è chi vorrebbe tornare a viaggiare, chi non vede l’ora di riprendere il proprio sport preferito. Alcuni preferirebbero tornare a cena al ristorante con gli amici, altri vorrebbero poter riabbracciare le famiglie lontane. E poi c’è chi, semplicemente, vorrebbe uscire una sera, comprare un biglietto, dei popcorn e tornare al cinema.
Guardare un film, infatti, non è solo un momento di distrazione, ma un vero e proprio toccasana. Un piacere che, se fino a qualche anno fa sembrava per pochi, oggi può essere davvero alla portata di tutti. La cinefilia, infatti, si è via via democratizzata, complice anche la condivisione di questa passione sui social network più famosi. Ma non è solo la moda a spingere sempre più persone a coltivare il proprio interesse per il cinema. Secondo numerosi studi, infatti, la cinefilia può essere considerata un valore positivo nella vita di tutti i giorni.
I benefici del cinema
In primo luogo, la storia cinematografica è piena di racconti che ci ispirano e ci spingono a riflettere sui problemi di tutti i giorni. Singole persone, schiacciate da pregiudizi, disagi sociali, impedimenti fisici, drammi civili e politici, fragilità psicologiche, ma ugualmente capaci di riscattarsi. O, magari, di prendere coscienza delle cose con maggior lucidità. Quante volte, infatti, ci capita di vedere un film e di sentirci rappresentati nel bene o nel male? In quelle situazioni, di fronte allo schermo, può capitare di ritrovare motivazioni importanti o di essere colpiti dalla realtà delle cose che ci circonda esattamente per quella che è.
Il cinema, quindi, funge da modello di conoscenza, ma non solo personale. Guardare i film, infatti, vuol dire ampliare i propri orizzonti, apprendere continuamente. Le scenografie, le ambientazioni, i linguaggi sono caratteristiche che possono aiutarci a capire la storia passata, analizzando elementi che diversamente avremmo preso in considerazione.
Pensate al fenomeno di The Crown, la serie tv targata Netflix che proprio in questi giorni ha rilasciato la quarta stagione. La serie è incentrata sulla vita della Regina Elisabetta e sulle vicende della famiglia reale britannica con un cast d’eccezione che, in questi anni, si è aggiudicato numerosi premi. Le vicende reali, senz’altro, hanno sempre affascinato il grande pubblico britannico e non. Allo stesso tempo, però, la serie The Crown tratta temi come la politica e la storia, e persino la moda, i costumi, il gergo reale in un modo così avvincente da diventare incalzanti e piacevoli per lo spettatore. Chi avrebbe mai potuto immaginare, ad esempio, di “assistere” ad un dialogo privato tra Churchill e la Regina Elisabetta con il fiato sospeso?
MediCinema Italia, quando i film sono una parte della terapia
Ci sono associazioni che di questi benefici hanno deciso di farne una terapia. Secondo numerose evidenze scientifiche, infatti, le persone che escono dai cinema hanno livelli più bassi nella percezione del dolore, negli stati d’ansia e riportano stati d’animo più positivi. Andare in coppia o in piccoli gruppi, poi, sembra aumentare moltissimo la socialità, alimentando discussioni costruttive e scambio di opinioni. Così, MediCinema Italia ha deciso di portare il cinema negli ospedali e nelle case di cura, allestendo vere sale cinematografiche all’interno dei reparti italiani, da adibire alla terapia di sollievo per pazienti degenti e familiari. Nata nel 2013, dall’esempio di MediCinema Uk, la Onlus costruisce sale totalmente accessibili anche per pazienti a letto o in carrozzina proprio per dare a tutti la possibilità di prendere parte al progetto.
I pazienti, così, possono usufruire del servizio MediCinema in incontri settimanali studiati secondo i bisogni di ciascun partecipante. L’attività chiave del progetto è quella di utilizzare il cinema e le nuove tecnologie come risorse dagli scopi terapeutici. Un progetto che, in Italia, è già presente all’interno del Policlinico “A. Gemelli” di Roma, della Casa Pediatrica Fatebenefratelli-Sacco di Milano, della Fondazione per l’infanzia “Ronald McDonald” Italia di Brescia e del Centro Clinico di Milano Niguarda. Ospedali che, in questi ultimi mesi, non hanno rinunciato all’iniziativa e, grazie all’impegno di MediCinema, hanno potuto portare il cinema direttamente in camera dei pazienti e residenti, evitando assembramenti.
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