Ce l’ha fatta! Il novantanovenne Capitano Tom Moore, del Regio Esercito di Sua Maestà la Regina, ha portato a termine la sua missione.
Ha tagliato così il traguardo dei 100 giri del giardino della sua abitazione nel Bedfordshire, con l’aiuto di un deambulatore. E, cosa ancora più stupefacente, ha raccolto in questo modo l’incredibile cifra di 12 milioni di sterline, da devolvere al Servizio Sanitario Inglese duramente impegnato nella lotta contro il Coronavirus.
La sfida a fin di bene del Capitano Moore
In un splendida e assolata mattina di un insolito 16 aprile, al momento di iniziare la tappa finale della sfida, il Capitano Moore ha ricevuto il saluto della Guardia d’Onore del primo battaglione del Reggimento dello Yorkshire. Una visita che per lui, veterano della Seconda Guerra Mondiale, è motivo di grande orgoglio. Intervistato dalla BBC, emozionato, ha dichiarato: «Non mi sarei mai sognato di essere qui ora, ma sono soddisfatto per il successo di questa iniziativa».
Alla fine ha aggiunto: «Penso che dobbiamo avere tutti ben chiaro che supereremo anche questo momento. Tutto andrà bene, ma ci vorrà tempo. Voglio rassicurare tutti coloro che si trovano adesso in difficoltà. Il sole tornerà a splendere e le nuvole scompariranno». E ancora: «Finché gli Inglesi mi seguiranno, io continuerò», promettendo di ripetere l’impresa e di raccogliere così altri fondi.
Un eroe per caso (e quasi per gioco)
Ma come nasce l’impresa di questo energico, ex ufficiale che non ha mai smesso di essere un combattente? Tutto ha inizio l’8 aprile scorso, quasi per gioco, durante una riunione di famiglia. Il capitano Moore vuole raccogliere fondi per sostenere il Servizio Sanitario Nazionale. È infatti molto grato alla Sanità inglese che lo ha aiutato a guarire dopo un brutto incidente domestico.
Spinto dai suoi giovani nipoti, Thomas, Max, Benjie e Georgia, decide di aprire una pagina su JustGiving, un piattaforma on line per la raccolta di fondi. Inizialmente si ripropongono di raccogliere un migliaio di sterline entro il 30 aprile, giorno del centesimo compleanno del Capitano. Data entro la quale è sicuro di completare i 100 giri del suo giardino. Ma già dopo pochi giorni la cifra aumenta vertiginosamente. Le donazioni si susseguono rapide, sostenute da più di 650.000 persone.
Il simbolo di una generazione
La sua impresa ha entusiasmato migliaia di persone in tutto il mondo e molti, oggi, chiedono a gran voce al Governo che gli conceda il titolo di Baronetto come riconoscimento per il suo gesto.
Il colonnello del suo ex Reggimento, Andrew Jackson, con le lacrime agli occhi parla di lui ormai come di una “leggenda”, il simbolo di una generazione straordinaria e un esempio per milioni di persone. Ma lui non si scompone e, a chi lo acclama come un eroe, dichiara: «Sarebbe meraviglioso ricevere un tale onore, anche se, francamente, non me lo aspetto».
Intanto, però, il numero dei suoi sostenitori è in crescita. E riunisce tutte le generazioni. Una bambina di 8 anni, Reegan Davies, dal Galles ha iniziato una campagna on line sui social rivolta ai più piccoli. Reegan invita a postare biglietti di auguri virtuali per il compleanno di Tom con l’hashtag #makeacardfortom. Ed ora il Capitano ha persino un account tutto suo su Twitter con più di 72.000 followers, sul quale ha festeggiato i primi 10 milioni di sterline con il motto latino Virtutis Fortuna Comes (la Fortuna è compagna della Virtù). Sua Maestà è avvertita!
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