Il canto come terapia per il Parkinson. Secondo uno studio dell’Università dell’Iowa, avrebbe evidenti effetti benefici sui pazienti perché favorisce emozioni positive, contribuisce al rilassamento e attiva il sistema limbico del cervello che elabora le risposte emotive e comportamentali
Lo studio sul canto come terapia per il Parkinson
Gli scienziati hanno testato gli effetti del canto su un gruppo di persone con Parkinson, coinvolgendoli in una sessione di cantoterapia e analizzandone le reazioni: è emersa una riduzione dei livelli di frequenza cardiaca, pressione sanguigna e cortisolo, con un abbassamento dell’ansia e delle emozioni negative.
Anche sull’eloquio i risultati sono stati positivi, perché attraverso il canto i pazienti hanno migliorato il controllo della respirazione e dei tremori, coordinando meglio l’articolazione del linguaggio.
La musicoterapia nel Parkinson in Italia
In Italia si pratica la musicoterapia dedicata alle persone con Parkinson, allo scopo di migliorarne la qualità di vita. Il Gruppo Estense Parkinson è un’associazione che promuove laboratori di canto e musica destinati non solo ai pazienti ma anche ai loro caregiver. Anche Pisa Parkinson si occupa di cura attraverso la musica con webinar di formazione dedicati. Infine, l’Associazione Corale Gioconda coinvolge le persone con malattia di Parkinson in una serie di esibizioni corali e attività ricreative, anche a livello nazionale.
La malattia
Dopo l’Alzheimer, il Parkinson è la seconda patologia neurodegenerativa più diffusa al mondo, con 6,5 milioni di casi, dei quali 300 mila in Italia. Si tratta di una malattia che si sviluppa lentamente ma in modo progressivo, e solitamente insorge dopo i 60 anni; in alcuni casi ha una componente genetica, ma anche l’esposizione a fattori ambientali ne aumenta il rischio di insorgenza.
L’alterazione della voce
Uno dei sintomi più invalidanti riguarda proprio l’alterazione del tono di voce, che si abbassa, e le difficoltà nell’eloquio, che comportano ripercussioni importanti sulla qualità di vita perché contribuiscono all’isolamento sociale e all’abbassamento dell’autostima. Stimolare le capacità vocali con il canto può essere quindi un’ottima terapia, anche e soprattutto emotiva.
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