Che il cane sia il miglior amico dell’uomo è cosa risaputa. Un’amicizia indissolubile che sembra portare anche numerosi benefici alla salute del cuore. Tra passeggiatine mattutine e serali e corse al parco, avere un amico a quattro zampe incrementa l’attività fisica quotidiana migliorando e potenziando l’organo cardiaco, soprattutto in quella fascia di età che va dai 60 anni in poi.
Passare alcune ore all’aria aperta in compagnia del proprio “amico peloso” seguendo le sue attività di gioco, senza farsi prendere dalla pigrizia e dal desiderio di abbandonarsi sul divano, significa migliorare e aumentare in maniera significativa il tempo che si dedica all’attività fisica.
Questo è il dato che è emerso da uno studio universitario portato avanti dal dipartimento di Medicina cardiovascolare della Mayo Clinic di Rochester (Usa) dall’ospedale universitario Sant’Anna di Brno, in Repubblica Ceca, che ha coinvolto anche tre ricercatori dell’Università di Catania. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista scientifica Mayo Clinic Proceedings: Innovations, Quality & Outcomes, e ha dimostrato che prendersi cura di un cane migliora in maniera sensibile la salute del cuore grazie a una maggiore attività fisica che riduce il rischio di contrarre malattie cardiovascolari.
Lo studio si inserisce in un filone di ricerca più ampio dedicato al rapporto tra umani e canidi che ha già dimostrato in precedenza come i rapporti con “fido” migliorino sensibilmente anche la salute mentale, facendo percepire meno ai padroni l’eventuale presenza di un isolamento sociale (questo, soprattutto, per le persone sopra i 70 anni).
SINTESI DI: Il cane è il migliore amico… del cuore, Andrea Carozzi ,www.altraeta.it, 30-08-2019
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