I braccialetti digitali sono stati una delle rivoluzioni di questo secolo. Si può rispondere alle telefonate, contare i passi, monitorare la funzionalità cardiaca. Con alcuni di essi si ascolta persino la musica o si risponde alle e-mail. Per questo, nel periodo in cui è indispensabile mantenere il distanziamento sociale, la loro versatilità potrebbe rivelarsi fondamentale.
“iFeel-You”, il braccialetto intelligente
L’idea è venuta ad un gruppo di ricercatori dell’IIT-Istituto Italiano di Tecnologia di Genova. Nasce così “iFeel-You”, il device da polso dal nome profetico. Il braccialetto, infatti, è in grado di rilevare la presenza di un suo simile a meno di un metro. Così quando due dispositivi sono in prossimità vibrano ed emettono un segnale, aiutando le persone a rispettare la distanza di sicurezza necessaria. Ma questa è solo una delle funzionalità presentate dal presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, dal direttore scientifico di IIT, Giorgio Metta, e dal responsabile del progetto, Daniele Pucci, pochi giorni fa. «L’idea del braccialetto è nata dai nostri studi sui dispositivi indossabili in grado di monitorare alcuni paramenti del corpo», ha affermato Daniele Pucci. «Di fronte alla pandemia, io e il mio gruppo ci siamo sentiti in dovere di dedicare i nostri sforzi alle esigenze attuali. Sebbene lavorassimo da casa e in città diverse siamo riusciti a realizzare iFeel-You. L’obiettivo principale sarà quello di trovare soluzioni ad hoc per istituzioni, aziende e privati che hanno bisogno di una tecnologia semplice da utilizzare».
Monitoraggio a 360°
Il dispositivo, infatti, è anche in grado di monitorare i parametri del corpo umano. Ad esempio, può inviare un allarme sonoro quando la temperatura corporea è superiore a 37,5 gradi. Una funzionalità che potrebbe essere sfruttata da aziende ed organizzazioni. Il braccialetto, infatti, è in grado di funzionare sia all’interno, come in fabbriche e in uffici, che all’aperto grazie alle frequenze Bluetooth. «Questa è una delle idee su cui IIT ha lavorato per mettersi a disposizione della comunità, del Paese e delle istituzioni in questo momento complesso» ha dichiarato Giorgio Metta. «Il braccialetto iFeel-You rappresenta uno strumento che, se sviluppato insieme alle aziende interessate, ci permetterà di avere una soluzione pratica al distanziamento sociale».
Un progetto in evoluzione
Lo sviluppo del prototipo è in continuo svolgimento. Dopo una prima versione presentata alla fine del mese di aprile, in queste settimane i ricercatori stanno elaborando un nuovo design. L’intenzione, infatti, è quella di rendere il dispositivo ancora più compatto e più vicino alle caratteristiche utili per una produzione industriale. Inoltre, il team continua a sviluppare il sistema di comunicazione Bluetooth per renderlo sempre più efficiente nell’identificazione della prossimità tra persone. Nei prossimi tre mesi inizieranno anche le procedure e i test per ottenere il marchio CE in modo da lanciare il braccialetto sul mercato.
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