Novantaquattro anni e non sentirli, né dimostrarli. Sua Maestà, la regina Elisabetta II, ha raggiunto la veneranda età lo scorso 21 aprile in perfetta forma fisica e mentale e chiunque abbia seguito il suo discorso alla nazione per l’emergenza del Coronavirus, deve essersi chiesto: qual è il suo segreto? Come fa a mantenersi così in salute e attiva nonostante l’età?
L’ipotesi più plausibile è quella che vale per tutti, indipendentemente dal rango sociale: la longevità dipende da una serie di fattori tra cui genetica, stile di vita e fortuna. Nel caso della sovrana del Regno Unito, la più anziana tra i capi di Stato del mondo intero, c’è il forte sospetto che siano le sue abitudini a tavola ad averle garantito un invecchiamento invidiabile, di quelli da “metterci la firma subito”.
Non sapremo mai se l’appuntamento serale con una coppa di champagne che le viene attribuito sia vero o no. Quello resterà un mistero. Ma altre informazioni sui suoi menù preferiti sono state rivelate da Darren McGrady che è stato per 15 anni uno degli chef della famiglia reale. Ma ecco, in sintesi, i trucchi per vivere sani e a lungo della padrona di Buckingham Palace. Che, tra l’altro, la scienza condivide appieno.
“Mangiare per vivere” e non “vivere per mangiare”
Elisabetta consuma quattro pasti leggeri al giorno invece dei tre canonici. Il suo atteggiamento nei confronti del cibo è molto “british”: il self control impone di non eccedere mai. E comunque per allontanare le tentazioni la regina ha chiesto che le vengano servite porzioni di dimensioni contenute. Secondo una ricerca dell’Università di Cambridge il controllo delle porzioni è una delle strategie più efficaci per perdere peso: semplicemente usando piatti più piccoli si riesce a ridurre del 25% il consumo di cibo quotidiano. Il motto della regina è “mangiare per vivere” e non “vivere per mangiare”.
Per vivere sani e a lungo, trasgredisci solo quando ne vale la pena
La torta al cioccolato è l’unico peccato di gola che sua maestà si concede. Anche in questo caso però vale la regola dell’autocontrollo: una fetta ogni sera, non di più. Soddisfare il palato ogni tanto è una mossa vincente se si vuole mantenere un rapporto sano con il cibo: un gruppo di ricercatori israeliani ha dimostrato che le persone che consumano quotidianamente un dolcetto, un biscotto, un cioccolatino senza mai eccedere riescono meglio a gestire le tentazioni per il resto della giornata. I piccoli peccati di gola non sono da condannare. Soprattutto quando, come nel caso della regina Elisabetta, si tratta di cioccolato fondente, un alimento ricco di flavonoidi, sostanze antiossidanti con proprietà protettive sul sistema cardiovascolare.
Mai le fragole in inverno
La regina sceglie solo prodotti di stagione, apprezza le fragole d’estate ma non durante l’inverno. Ancora una volta la scelta di Elisabetta ha una giustificazione scientifica: la frutta o la verdura fuori stagione che provengono da zone lontane perdono molte proprietà nutritive nel corso del trasporto e della conservazione. Secondo alcune ricerche in soli 8 giorni i pomodori perdono più della metà del loro contenuto di vitamina C.
Il tè con il pesce? Why not
Spesso la regina consuma un sandwich con salmone affumicato mentre sorseggia il tè pomeridiano. E così facendo raddoppia gli effetti benefici sul colesterolo, procurati tanto dalla bevanda tipica della tradizione inglese quanto dal pesce ricco di omega 3. Bere tè, inoltre, aiuta a mantenere in forma il cervello. Una buona notizia: non c’è bisogno del servizio in porcellana per assicurarsi gli effetti benefici sulle capacità cognitive.
Il pasto tipico della regina
Ad eccezione delle occasioni speciali la regina evita gli amidi, la pasta e le patate. Il suo menu giornaliero consiste generalmente in pesce alla griglia o pollo con due tipi di verdure. Elisabetta II apprezza, inoltre, anche le grandi scodelle di insalata e ama la frutta fresca.
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