L’istituto di ricerca Eumetra rende noti i risultati dell’Osservatorio Parents, in occasione della Festa del papà. Il 77% dei padri italiani è preoccupato per il futuro. Il 69% condivide decisioni e responsabilità con la madre. Ad allarmare, è soprattutto il rialzo dei prezzi.
Presenti in casa, ma preoccupati: per il futuro proprio ma soprattutto per quello dei figli. È questa la fotografia dei padri italiani, scattata dall’istituto di ricerca Eumetra, che in occasione della “Festa del papà” ha reso noti i risultati dell’Osservatorio Parents. Innanzitutto, un dato positivo: i papà italiani sono determinati a essere presenti nella vita dei proprio figli. Sono anche piuttosto soddisfatti di sé: il voto medio che si assegnano è 7,4.
Grande e diffusa è però anche l’ansia per il futuro: il 77% dei papà si dichiara infatti preoccupato, con un picco che arriva all’85% tra coloro che hanno figli tra 0 e 3 anni. Ma cos’è che mette più pensiero? Al primo posto il rialzo dei prezzi (56%) e l’andamento dell’economia italiana (56%), ma allarma anche il cambiamento climatico (39%). Sebbene il 61% dei papà indichi una stabilità delle entrate, il 51% riferisce infatti una diminuzione dei risparmi.
Il tempo in famiglia
Nonostante questa preoccupazione, i papà non sembrano però più disposti, com’era una volta, a rinunciare al tempo in famiglia. “Il nostro osservatorio – sottolinea Matteo Lucchi, CEO di Eumetra – mette in luce un chiaro cambiamento all’interno delle dinamiche famigliari. I papà mostrano infatti un maggior desiderio di protagonismo anche nelle scelte o attività di cura quotidiana dei figli”.
Da un lato, l’81% dei papà riconosce il lavoro come chiave per la realizzazione personale, dall’altro però il 91% pone i figli al primo posto. Non solo: l’82% si sente realizzato come genitore, sebbene il 61% ammetta di sentirsi sotto pressione o stressato. Prevale però il senso di soddisfazione: la metà dei papà si assegnerebbe infatti un voto eccellente come genitore (tra 8 e 10), con una media complessiva di 7,4. Ancora: l’82% degli intervistati afferma di non annoiarsi mai con i propri figli.
Molto sentito, anche tra i papà, il problema della conciliazione tra lavoro e genitorialità: il 39% richiede maggiori supporti familiari e il 31% riconosce la necessità di compromessi. Come incoraggiare la genitorialità tra le giovani generazioni, nonostante le difficoltà e le incertezze? Per i papà intervistati, i migliori incentivi sono un lavoro stabile e sicuro (24%) e uno stipendio adeguato (22%). Il 16% che considera cruciale il sostegno economico dello Stato.
Per quanto riguarda la suddivisione dei compiti in casa, il 51% dei padri dichiara che l’impegno nella gestione quotidiana è equamente distribuito e il 69% condivide decisioni e responsabilità con la madre.
Tanti, diversi e importanti i temi che i padri affrontano con i figlio: l’81% dei papà parla (o parlerà) con loro di sostenibilità, l’83% di inclusione e diversità.
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