Non ci sono più i senior di una volta. Ce ne siamo accorti tutti, ma ora le conferme sembrerebbero giungere anche dal mondo della comunicazione e da quello delle società di analisi di mercato, le quali stanno attivando sinergie sempre più intense per approfondire la terza età.
A rafforzare lo scenario descritto uno studio condotto dal Centro di Ricerche di Neuromarketing dell’Università Iulm (Libera Università di Lingue e Comunicazione), in base al quale la fisionomia dei nuovi over 65 non è equiparabile a quella dei senior di ieri.
Una cosa è certa: tutti sembrano consapevoli che il segmento “silver” assumerà col tempo un notevole peso specifico nella domanda di beni e servizi futuri. Un dato già evidente ai nostri giorni.
E proprio in questi ultimi giorni di gennaio è stato presentato, al pubblico e alla stampa, il progetto “Grey Scale Economy Lab”, che prevede l’istituzione di un osservatorio-laboratorio di studio e ascolto degli over 65.
Il progetto è promosso e ideato da Havas PR, agenzia internazionale di consulenza su strategie di comunicazione, in collaborazione con SWG, società di analisi di mercato. Caterina Tonini, amministratore delegato di Havas PR, ha illustrato i presupposti e gli obiettivi del progetto che «partendo dall’osservazione e dallo studio del fenomeno di cambiamento generazionale in corso, si propone di supportare e contribuire alla valorizzazione del ruolo dei nuovi over 65, attraverso l’individuazione di codici in grado di reinterpretare la terza età, un “momento attivo” di opportunità e di ri-presa in carico, in piena consapevolezza, della vita».
L’iniziativa vuole analizzare una domanda ancora poco esplorata, a cui corrisponde un’offerta in gran parte da costruire. Si devono ancora cercare aziende, prodotti e servizi in grado di rispondere ai bisogni dei nuovi senior con l’accuratezza che questa generazione, passata dal ’68 all’era digitale, richiede.
Dal canto suo, Swg ha prodotto una ricerca per identificare la fisionomia del target in questione. Gli over 65 di oggi si “sentono” dei Millennials: più di 1 su 2 (il 54%) è a proprio agio nella società globale; quasi 8 su 10 (il 79%) passano almeno un’ora a settimana su internet e guardano sempre meno la tv. Fra loro, solo il 15% si impegna in attività di tipo religioso per almeno un’ora della settimana. Sono informati (l’87%), hanno molti hobby e voglia di mettersi alla prova su cose nuove (il 78%). Quasi 4 senior su 10 (il 38%) vorrebbero possedere sistemi di domotica e quasi 1 su 2 (il 47%) si interessa alle nuove tendenze. Nel 58% dei casi si fidano poco delle banche e dei loro servizi. In generale sono orgogliosi della propria autonomia.
“Grey Scale Economy Lab” cercherà di aggregare organizzazioni, Key Opinion Leaders, aziende, think tanks, ovvero tutti coloro che ritengono fondamentale valorizzare il ruolo dei senior per assicurare lo sviluppo e il benessere del nostro Paese. Anche in questo senso si è pronunciata l’Ad di Havas PR, dichiarando che «il “Grey Scale Economy Lab”, nel corso di eventi dedicati, metterà a disposizione di organizzazioni e aziende i dati dell’Osservatorio che verranno analizzati insieme a tutti i soggetti interessati».
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