I Musei Civici Fiorentini tornano ad accogliere le persone affette da Alzheimer con due nuovi cicli di incontri gratuiti dedicati.
L’iniziativa è realizzata in collaborazione con il Sistema Musei Toscani per l’Alzheimer e punta al miglioramento del benessere dei pazienti con decadimento cognitivo, che possono fruire dell’arte attraverso visite guidate dedicate.
Un palazzo, mille storie e Noi del Novecento
La prima serie di visite, “Un palazzo, mille storie”, è rivolta a pazienti, famiglie e caregiver, e si svolge al Museo di Palazzo Vecchio, noto anche come Palazzo della Signoria, simbolo del potere civile della città di Firenze. I prossimi appuntamenti sono previsti per il 24 febbraio e il 10 marzo, alle ore 15, e si alterneranno a visite rivolte agli ospiti delle Rsa, che invece si svolgeranno il 17 febbraio, il 3 e il 24 marzo. L’appuntamento conclusivo sarà il 17 marzo. La seconda serie di incontri “Noi del Novecento” comincerà il 14 aprile e si terrà al Museo Novecento, inaugurato nel 2014 e dedicato all’arte italiana del XX° e XXI° secolo. Tutte le date sono gratuite e prevedono la conduzione degli incontri da parte dei mediatori del Mus.E, insieme a educatori e operatori specializzati, che accompagneranno i partecipanti attraverso le sale del museo.
I luoghi
Il Museo di Palazzo Vecchio è il monumento simbolo della città, e da sette secoli, sede del suo governo. È una testimonianza di tutte le fasi storiche vissute da Firenze, dai resti del teatro romano fino agli ambienti decorati dagli artisti del XV° e XVI° secolo. Tra i capolavori presenti nell’edificio, la Giuditta di Donatello, le pitture di Bronzino nella Cappella di Eleonora e il Genio della Vittoria di Michelangelo.
Il Museo Novecento offre una collezione permanente della quale fanno parte quella di Alberto della Ragione, donata alla città dopo l’alluvione del 1966, impreziosita fra le altre dalle opere di Giorgio De Chirico, Renato Gattuso, Felice Casorati. Le attività del Museo Novecento prevedono anche mostre temporanee, proiezioni in sala cinema e progetti speciali.
Il Sistema Musei Toscani per l’Alzheimer
Da quasi dieci anni i musei toscani propongono programmi dedicati alle persone affette da decadimento cognitivo e si sono costituiti nel Sistema Musei Toscani per l’Alzheimer perché comprendono realtà diverse fra loro: dai musei d’arte, a quelli di storia naturale, dagli orti botanici ai musei archeologici, etnografici e scientifici, fino alle biblioteche. Insieme offrono una serie di proposte che alla base condividono la stessa idea di demenza, vista non come una malattia, ma una condizione che coinvolge non solo la persona che ne è affetta, ma anche chi la accompagna e se ne occupa.
Tutti i programmi dedicati, come quelli in corso, propongono un incontro attivo e partecipativo con il patrimonio culturale, in collaborazione con figure sociosanitarie specializzate, associazioni di familiari, servizi sociali, i Caffè Alzheimer, i Centri diurni.
Per partecipare è necessaria la prenotazione e si può scrivere all’indirizzo email ciclialzheimer.muse@gmail.com
© Riproduzione riservata