Sicurezza economica e contributo degli anziani per uno sviluppo sostenibile. Sono stati questi gli argomenti chiave della dodicesima sessione del Gruppo di Lavoro delle Nazioni Unite sull’Invecchiamento (Oewg).
Dall’11 al 14 aprile New York si è trasformata nella culla dei diritti degli anziani grazie alle attività del Gruppo di Lavoro delle Nazioni Unite sull’Invecchiamento. A precedere l’evento una serie di incontri on line organizzati con diverse associazioni a cui è stato richiesto di preparare alcuni contributi.
Un nuovo orizzonte per i diritti degli anziani: anche l’Africa invecchia
I lavori sono stati aperti da un focus sull’Africa e sul ruolo dei senior in quello che è oggi il continente demograficamente più giovane. Anche qui però la popolazione anziana è raddoppiata dal 1990 ad oggi. E la prospettiva di crescita è ancora più rapida entro il 2050: dai 64 milioni di over 60 previsti per il 2025 ai 161 milioni nel 2050.
Il problema, come è stato sottolineato dall’International Network for the Prevention of Elder Abuse, è che gli strumenti di tutela per garantire pari opportunità ai senior in Africa sono ancora pochi. Inoltre, le persone anziane, soprattutto donne, sono ancora oggetto di pregiudizi e discriminazioni, oltre che violenze laddove abbiano disagi cognitivi che non sempre sono affrontati e compresi.
Il cambiamento climatico visto dagli anziani
L’International Association of Gerontology and Geriatrics ha invece portato alla luce il tema del cambiamento climatico dal punto di vista degli anziani. Anche loro, come i giovani, si sono dimostrati sensibili al tema. Stanno contribuendo con risposte positive alla lotta contro l’inquinamento e a favore della sostenibilità.
Ci sono over 65 che monitorano le foreste e i corsi d’acqua alla ricerca di segni di perturbazione climatica. Altri sostengono con i responsabili politici le campagne per la qualità dell’aria e dell’acqua in città. Altri ancora organizzano eventi di sensibilizzazione, spesso non riconosciuti per la loro importanza.
Sicurezza economica vuol dire pari diritti per gli anziani
Human Rights Watch è invece intervenuta sul tema della sicurezza economica delle persone anziane. Un reddito inadeguato in età avanzata può infatti limitare il diritto alla salute, alla cura, a uno stile di vita sano e sicuro. Soprattutto nei casi in cui siano presenti anche problemi di disabilità.
Nel suo intervento l’organizzazione ha citato l’esempio del Canada. Qui, nel 2021, i redditi bassi e uno scarso sostegno da parte del governo hanno aggravato i rischi per gli anziani durante l’ondata di caldo dei mesi di giugno e luglio. Il 91% delle vittime delle altissime temperature furono infatti persone di oltre sessant’anni.
Essere anziani in carcere, due volte senza diritti
Nell’ultima giornata di lavori Humane Prison Hospice Project ha invece presentato un documentario dedicato ai detenuti con malattie gravi o terminali e ai volontari che se ne prendono cura. Il progetto racconta, per un periodo di sei mesi, la vita di chi sconta una pena da anziano all’interno del carcere di Stato dell’Iowa. Sono emerse così le difficoltà di assistenza e le esigenze di una popolazione carceraria over 55, costantemente in crescita e che negli Stati Uniti rappresenta ormai un terzo del totale dei detenuti.
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