Città sostenibili, clima e utilizzo responsabile delle risorse naturali: quali sono i punti dell’Agenda che mirano alla salvaguardia dell’ambiente
Città e comunità sostenibili
È necessario garantire un accesso adeguato a servizi di base e rendere gli alloggi più sicuri. Si dovranno modernizzare i quartieri più svantaggiati, dotarli di un trasporto efficace e aumentare l’urbanizzazione inclusiva. Inoltre, l’obiettivo mira a ridurre l’impatto ambientale delle città implementando gli spazi verdi pubblici, oltre che a sostenere rapporti positivi tra le zone urbane, periurbane e rurali. Infine si dovranno rendere le città capaci di fronteggiare i cambiamenti climatici, supportando la costruzione di edifici sostenibili e resilienti (soprattutto nei Paesi meno sviluppati).
Consumo e produzione responsabili
Il Goal si concentra sulla gestione e l’uso efficiente delle risorse naturali, la riduzione dello spreco alimentare, la gestione ecocompatibile dei rifiuti e delle sostanze chimiche, la riduzione della produzione di rifiuti e l’adozione di buone pratiche da parte delle imprese. In parallelo, dovranno essere perseguiti stili di vita sostenibili e dovrà essere supportato lo sviluppo scientifico e tecnologico nei Paesi in via di sviluppo, per favorire nuovi modelli di consumo e produzione. Obiettivo: proteggere le comunità povere colpite dalle conseguenze negative dello sviluppo insostenibile.
Vita sott’acqua
In questo caso l’obiettivo principale è la prevenzione e la riduzione dell’inquinamento marino e la gestione sostenibile degli ecosistemi marini e costieri. Dovrà essere ridotta l’acidificazione degli oceani e dare una rigorosa regolamentazione alla pesca, proteggendo e controllando le zone marine. Inoltre, si mira a migliorare la conoscenza scientifica e la tecnologia marina, a garantire l’accesso ai mercati marini per i piccoli pescatori artigianali e ad applicare il diritto internazionale per la conservazione sostenibile degli oceani e delle loro risorse.
Lotta al cambiamento climatico
Il focus è sulla lotta ai cambiamenti climatici e alla protezione dagli eventi naturali. Più nello specifico, sarà necessario integrare le politiche nazionali sulla conoscenza e la preparazione ad eventuali catastrofi. Si darà maggior sostegno finanziario per affrontare i cambiamenti climatici nei Paesi in via di sviluppo, promuovendo e pianificando una gestione efficace delle crisi climatiche nei Paesi poveri e insulari, con una particolare attenzione ai giovani e alle comunità locali emarginate.
Vita sulla Terra
Questo punto mira alla conservazione e all’uso sostenibile degli ecosistemi di acqua dolce, delle foreste, delle zone umide, delle montagne e delle zone aride, nonché la prevenzione del degrado del terreno e la conservazione della biodiversità. Attenzione particolare agli animali più a rischio, con un maggior impulso alla lotta al bracconaggio e al traffico di specie protette. Sono previsti anche incentivi finanziari per la conservazione delle foreste e per la salvaguardia degli ecosistemi, coinvolgendo le comunità locali in tali sforzi.
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