I cani sono noti per la loro sensibilità e capacità di percepire le emozioni umane. Quando in famiglia si verificano tensioni o litigi, i nostri amici a quattro zampe non rimangono indifferenti. Ma in che modo avvertono queste situazioni e come è meglio supportarli?
La percezione canina delle emozioni umane
Diversi studi hanno dimostrato che i cani sono in grado di riconoscere le emozioni dei propri proprietari attraverso vari segnali. Ad esempio, possono captare cambiamenti nell’odore corporeo associati a stati emotivi come lo stress o la tristezza. Inoltre, sono attenti alle micro espressioni facciali e alle variazioni nel tono della voce, interpretando posture e gesti per comprendere lo stato d’animo umano. Questa capacità di lettura delle emozioni è frutto di un’evoluzione che ha rafforzato il legame tra uomo e cane nel corso dei millenni.
Reazioni dei cani ai conflitti familiari
Quando assistono a litigi o discussioni in famiglia, i cani possono manifestare diverse reazioni. Uno studio condotto dall’Università di Buenos Aires ha osservato che, durante un conflitto, i cani tendono a rimanere fermi, osservando attentamente i litiganti, con particolare attenzione verso l’aggressore. Al termine della disputa, mostrano una propensione ad avvicinarsi alla “vittima” del conflitto, offrendo conforto e sostegno emotivo. Questo comportamento suggerisce una forma di empatia e un desiderio di alleviare lo stress percepito nel membro più debole della famiglia.
L’impatto dello stress umano sul benessere canino
La stretta connessione emotiva tra cani e proprietari implica che lo stress e la tensione negli esseri umani possano influenzare negativamente il benessere dei cani. Ad esempio un recente studio della Queen’s University di Belfast, in Irlanda, ha evidenziato che i cani sono in grado di riconoscere lo stress umano attraverso il respiro e il sudore, reagendo di conseguenza. Questa sensibilità può portare i cani a manifestare segnali di disagio, come aumento della frequenza cardiaca, agitazione o comportamenti insoliti.
Aiutare il cane durante i periodi di tensione
Per garantire il benessere del proprio cane durante momenti di tensione familiare, è consigliabile adottare alcune strategie:
- Mantenere una routine stabile: i cani traggono conforto dalla prevedibilità. Mantenere orari regolari per passeggiate, pasti e momenti di gioco può aiutare a ridurre lo stress.
- Creare un ambiente sicuro: offrire al cane uno spazio tranquillo dove possa ritirarsi in caso di conflitti o rumori eccessivi.
- Evitare di coinvolgerlo nei litigi: cercare di non discutere o alzare la voce in presenza del cane, per non trasmettergli ansia o paura.
- Offrire attenzione e affetto: dedicare del tempo per interagire positivamente con il cane, attraverso coccole, giochi o semplici momenti di relax insieme.
- Monitorare segnali di stress: essere attenti a cambiamenti nel comportamento del cane, come perdita di appetito, irrequietezza o comportamenti distruttivi, e consultare un veterinario o un comportamentista se necessario.
E’ bene ricordare che i cani sono membri a tutti gli effetti della famiglia e, come tali, risentono delle dinamiche emotive presenti in casa. Prendersi cura del loro benessere contribuisce a mantenere un ambiente domestico sereno e armonioso per tutti.
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