Mette di buon umore e rende felici. Un valido alleato contro le giornate torride grazie alle sue molteplici proprietà benefiche.
Alimento amato da grandi e piccini a cui è difficile dire di no, il gelato è buono e nutriente allo stesso tempo. Quello artigianale è uno dei pochi dessert che può essere considerato un alimento equilibrato e bilanciato. Proteine, grassi, carboidrati e zuccheri sono ben proporzionati. Gli ingredienti di base sono latte, panna, grassi vegetali, zucchero e anche uova. Dal punto di vista nutrizionale, un cono con gelato artigianale contiene un apporto calorico pari ad un panino o un piatto di pasta, riesce quindi a fornire i nutrienti per arrivare a fine giornata senza troppa stanchezza.
Un gelato d’estate: buono e salutare
Per le calde giornate estive, così come le granite e i ghiaccioli, abbassa la temperatura corporea e ci permette di percepire un senso di freschezza in bocca mentre lo degustiamo. Quando c’è più bisogno di reintegrare i sali minerali e le vitamine, può essere un modo alternativo per fare una pausa. La presenza di frutta e frutta secca, infatti, ne garantisce un buon apporto così come di altre sostanze preziose per l’organismo. Inoltre, contribuisce all’idratazione: la percentuale di acqua presente in una porzione di gelato varia dal 35 al 70% circa. Questo lo rende un alimento utile anche per chi fa sport e deve reintegrare le perdite di liquidi dovute al sudore. Latte, panna, uova e frutta secca sono i principali fornitori di proteine.
Mangiare il gelato per sentirsi felici
Il gelato fa bene all’umore. Diversi studi tra cui quello condotto dall’Institute of Psychiatry di Londra hanno dimostrato che mangiando il gelato, si innescano nel cervello i ricettori del piacere. Un meccanismo molto simile a quello che, per esempio, si verifica quando si ascolta la propria musica preferita. É un dolce che offre un appagamento sensoriale, grazie agli stimoli aromatici e gustativi, e può anche diventare un momento per coccolarsi. Ulteriori benefici derivano dalla produzione di serotonina, l’ormone della felicità, che abbassa i livelli di stress.
Il gelato possiede proprietà antiossidanti utili a contrastare la formazione dei radicali liberi ed è un ottimo alleato per donne che soffrono di osteoporosi. Alcuni studi hanno rilevato che 100 gr di prodotto contengono in media 46,5 mg di calcio e 10,5 mg di fosforo.
Gelato sì, ma attenzione a non esagerare!
Si deve comunque sempre tenere presente che il gelato, se consumato in grandi quantità o in modo errato, può essere dannoso. La quantità e il tipo di gelato da assumere vanno calibrate secondo le singole esigenze. É consigliato in un regime alimentare equilibrato, non eccedendo con le dosi, trattandosi di un alimento molto calorico ma che non dà sazietà al corpo come altri tipi di cibo.
Italia, primo produttore del gelato
L’Italia è leader mondiale nel settore del gelato e soprattutto nella produzione degli ingredienti, con un fatturato annuo di 4,2 miliardi. Negli ultimi anni la qualità della produzione è cresciuta molto, valorizzando produttori di prossimità, in nome di un gelato sì goloso, ma anche sano e sostenibile. Tutto dipende dalla cura che ci mettono i gelatieri, oggi sempre più attenti a limitare la quantità di prodotti industriali da inserire insieme agli ingredienti base, tra sperimentazione di nuovi gusti e ritorno alla tradizione del passato. Nel 2021 si è assistito a un’impennata del 14% dei consumi di gelato artigianale nel nostro Paese.
Inoltre, secondo il report 2021 dell’Osservatorio Gelato-Delivery, promosso dal food delivery Deliveroo e Sistema Gelato, crescono gli ordini di gelato a domicilio del 179%, complice il lockdown. In cima alle preferenze dei gusti, le creme e i gusti alla frutta, i grandi classici, con il pistacchio in testa davanti a stracciatella e nocciola, cioccolato e fragola.
I consumatori, quindi, hanno imparato a distinguere meglio i gelati, associando il tipo di colorazione o consistenza, cremosità, al metodo di lavorazione, alla qualità del prodotto, per consumarlo sì assiduamente, ma senza litigare con la bilancia e con i sensi di colpa.
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