Avaaz e Amnesty International hanno lanciato due petizioni per chiedere il ‘Cessate il fuoco’ nella guerra tra Israele e Palestina. L’appello, rivolto ai leader di tutto il mondo, ha registrato circa 800mila sottoscrizioni in pochi giorni
“Cessate il fuoco ora – Fermiamo questa guerra”. È questo l’appello che Amnesty International e Avaaz hanno lanciato ai leader politici mondiali. Le due petizioni, ad oggi, hanno raccolto circa ottocentomila firme: quasi un milione di persone chiede la fine di un conflitto che in poco tempo ha fatto registrare circa 9mila morti.
La petizione di Avaaz
“Al Presidente Biden e ai leader mondiali, quanti bambini ancora devono morire prima di chiedere un cessate il fuoco internazionale? Non credete che ne siano già morti abbastanza? Noi, cittadini di tutto il mondo, chiediamo un immediato cessate il fuoco e di porre fine al blocco di Gaza. Fermate questa raffica di morte sugli innocenti. Cessate il fuoco immediatamente!”.
È questo l’appello di Avaaz – l’organizzazione non governativa internazionale con sede a News York, che dal 2007 promuove attivismo sui diritti umani, sul cambiamento climatico, e ancora promuove azioni di contrasto alla povertà e ai conflitti. Gli attivisti della Ong fanno sapere: “Sono già morte più di 9mila persone in Palestina e Israele. Ogni 10 minuti a Gaza viene ucciso un bambino. Una totale follia e sta diventando sempre peggio. L’alleato più vicino a Israele, il Presidente americano, ha la chiave per un cessate il fuoco che eviterebbe la morte di altre migliaia di persone”.
IL LINK PER FIRMARE LA PETIZIONE
La petizione di Amnesty International
“Di fronte a questa devastazione e a questa sofferenza senza fine, deve prevalere l’umanità. Firma la nostra petizione e sollecita i leader mondiali a chiedere un immediato cessate il fuoco a tutte le parti in conflitto e a porre fine alla catastrofe umanitaria in corso a Gaza”. Con queste parole, Amnesty International, Organizzazione non governativa, impegnata da oltre cinquant’anni nella difesa dei diritti umani, chiede di sottoscrivere la petizione che – fino ad ora ha raccolto già 250mila firme.
Dalle pagine di Amnesty si legge “L’escalation senza precedenti del conflitto tra Israele da un lato e Hamas e altri gruppi armati palestinesi dall’altro sta distruggendo innumerevoli vite. Gli incessanti bombardamenti israeliani stanno facendo salire in modo impressionante il numero delle vittime civili a Gaza: al momento della pubblicazione di questo appello sono almeno 8000, inclusi moltissimi minori. Questa è stata la risposta agli orribili attacchi compiuti in Israele da Hamas e altri gruppi armati palestinesi, che hanno causato circa 1400 morti. Almeno 200 israeliani presi in ostaggio da Hamas e da altri gruppi armati palestinesi restano in pericolo. I razzi che continuano a essere lanciati contro Israele pongono a rischio la popolazione civile. L’assedio rafforzato di Israele nei confronti di Gaza ha bloccato l’ingresso di beni fondamentali come acqua, cibo e carburante, costringendo oltre due milioni di abitanti a lottare per la sopravvivenza. La catastrofe umanitaria provocata da 16 anni di blocco illegale di Israele nei confronti della Striscia di Gaza occupata non potrà che peggiorare se i combattimenti non si fermeranno immediatamente. Tutte le parti in conflitto continuano a commettere gravi violazioni del diritto internazionale umanitario, compresi crimini di guerra”.
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