In tutto il mondo i senior possono dare un importante contributo nella lotta al riscaldamento globale. HelpAge International, organizzazione non governativa che sostiene gli anziani e ne difende i diritti, propone cinque priorità per sostenere la loro azione collettiva nel Manifesto #GreyAndGreen.
Lo scorso aprile, a New York, è stato uno degli argomenti centrali della dodicesima sessione del Gruppo di Lavoro delle Nazioni Unite sull’Invecchiamento (Oewg). Nel sancta sanctorum dei diritti dei senior, all’ONU, il tema del riscaldamento globale e dei suoi effetti sulla popolazione anziana è emerso in tutta la sua attualità. Così come è emersa l’importanza del contributo che gli anziani possono dare a favore di uno sviluppo sostenibile.
Il cambiamento climatico attraverso gli occhi degli anziani
La popolazione “âgé” come quella più giovane presenta un’indiscutibile sensibilità sul tema del cambiamento climatico. Come ha fatto notare anche l’International Association of Gerontology and Geriatrics, il mondo degli over 65 è in fermento intorno alle questioni ambientali. Moltissimi anziani, ad esempio, hanno preso a cuore il monitoraggio di foreste e corsi d’acqua, proprio per sorvegliare eventuali segnali di cambiamento climatico. Molti altri danno il loro supporto ai responsabili politici che organizzano campagne sulla qualità dell’aria e dell’acqua nelle città. Quando non sono proprio loro a realizzare eventi per sensibilizzare sul Global Warming.
Gli anziani e la lotta per l’ambiente: importanti ma poco considerati
Una risposta intergenerazionale nella lotta all’inquinamento e per l’attuazione di comportamenti sostenibili rappresenta la strada da percorrere. Gli anziani possono contare infatti sul tesoro inestimabile della loro esperienza. Grazie ad essa sanno affrontare l’impatto dei disastri legati al clima. Sopravvissuti a siccità, eventi estremi come inondazioni, estati torride e inverni gelidi, hanno affinato le loro capacità a tal punto che nei villaggi e nelle comunità ci si affida a loro per i più disparati motivi.
Gli anziani sanno leggere il tempo. Sanno indicare il momento giusto per piantare il raccolto. Sanno dove si può trovare acqua sicura e terreni adatti alla coltivazione. Eppure, nonostante il loro know-how restano ai margini del dibattito sul clima. Se non sono addirittura assenti: «Mentre i leader mondiali si riuniscono per discutere della catastrofe climatica – sostiene HelpAge International -, siamo fin troppo consapevoli dell’assenza di persone anziane nel dibattito. Dove sono le loro voci? Dov’è la loro vasta esperienza?»
#GreyAndGreen, cinque punti per includere gli over 65 nella tutela del clima
Anche Age Platform Europe, organizzazione “ombrello” che riunisce tante associazioni che si occupano di anziani in Europa (compresa 50&Più), sostiene il bisogno di una maggiore sensibilità sul tema anziani e ambiente. Invita quindi ad aderire al Manifesto #GreyAndGrenn sottoscrivendolo e dando il proprio sostegno alla causa promossa da HelpAge sulla pagina Web dedicata.
Pochi come gli anziani sono in grado di comprendere quanto possa essere profondo l’impatto del cambiamento climatico, anche se proprio loro non sono in prima linea nella lotta per contrastarlo. L’impegno di HelpAge International, quindi, è di non lasciarle indietro, ma garantire che le loro idee, la loro voce e la loro esperienza siano maggiormente incluse nelle politiche sul clima. #GreyAndGreen sposa la causa ambientale ad un maggiore coinvolgimento degli over 65. Come? Attraverso cinque punti che – oltre a rimettere gli anziani in prima linea nella lotta al cambiamento climatico – raccontano il fenomeno da un punto di vista diverso.
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