Graziella Taffuri. E’ nata a Viterbo e vive a Firenze. Ama fin da giovane scrivere poesie, esprimendosi sia in lingua italiana che in dialetto. Coltiva anche la passione per la pittura e la ceramica. Partecipa dal 2002 al Concorso 50&Più; nel 2009 ha ricevuto la Menzione speciale della giuria per la poesia.
Resti di vita, portati dalle onde
deposti sulla sabbia e pronti ad asciugare.
Scarti del tempo, che nel fluir rinnova
lasciando quel ch’avanza a chi ne vuole usare.
Vita che muore, e nel morir dà vita
perpetuando il ciclico rigenerar della natura.
Natura che consci di violentar manipoliamo
finché sarà disposta a perdonare…