Più felici e propositivi (anche se leggermente depressi), ecco gli over 50 inglesi che hanno superato la pandemia. Tutto merito della resilienza.
In Gran Bretagna gli over 50 hanno livelli elevati di felicità, soddisfazione e obiettivi dei tempi della prepandemia. Ma sono anche leggermente più depressi. Forse l’affermazione non è così sorprendente, almeno secondo gli esperti. Infatti, proprio l’aver dovuto affrontare le restrizioni del Covid-19 può aver favorito il rinnovato interesse verso le relazioni e le attività sociali. Queste le conclusioni di uno studio pubblicato rivista Aging & Mental Health.
Felicità non è solo assenza di ansia
Essere felici, spiegano i ricercatori, non significa solo non essere depressi o ansiosi. Ci sono diversi tipi di felicità: sentirsi bene nel momento presente, essere soddisfatti della propria vita e avere uno scopo. Il benessere mentale degli over inglesi è rimbalzato dalla fine del 2021 al 2023, quando i livelli di soddisfazione della vita e il senso di scopo hanno persino eclissato i loro livelli pre-pandemia.
Perché gli over 50 inglesi sono più felici?
“La nostra ricerca ha dimostrato che la pandemia ha avuto un profondo effetto sul benessere delle persone anziane in Inghilterra”, ha affermato l’autrice principale dello studio Paola Zaninotto. I risultati, ha concluso, potrebbero “riflettere un rinnovato apprezzamento per le connessioni sociali e le attività di gruppo. Nonché una maggiore resilienza psicologica dopo un periodo di avversità”.
Paradosso della pandemia: più felici ma più depressi
E allora come si spiega l’incremento della depressione? Prima della pandemia, l’11,4 % degli over 50 inglesi soffriva di sintomi depressivi significativi, un livello che è salito al 27,2 % alla fine del 2020 e poi è sceso al 14,9 % dal 2021 al 2023. Per i ricercatori ciò potrebbe essere dovuto alle conseguenze dell’interruzione delle cure mediche e di altri servizi per gli anziani durante la pandemia.
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