Coinvolgere gli odontoiatri nella prossima campagna di vaccinazione anti-Covid. E farlo in due modi. Includendoli, in quanto professionisti sanitari che stanno a stretto contatto con i pazienti, tra coloro che per primi saranno vaccinati. Mettendo quindi a disposizione la rete dei 60mila studi italiani per somministrare i vaccini alla popolazione.
A lanciare l’appello e la proposta è stato il Presidente della Commissione Albo Odontoiatri (Cao) nazionale, Raffaele Iandolo.
«È fondamentale che gli odontoiatri, ma anche il personale di studio e tutti i collaboratori, siano ricompresi nel target di coloro che per primi riceveranno il vaccino anti-Covid – spiega Iandolo -. Questo perché si tratta di professionisti e operatori sanitari che hanno un contatto strettissimo con le persone, non potendo mantenere il distanziamento e non potendo ovviamente far indossare la mascherina ai pazienti durante gli interventi. Questo sottopone gli operatori a un elevato rischio di infezione; mentre, d’altro canto, i pazienti sono protetti grazie alle altissime misure di sicurezza messe in atto negli studi, tra le quali l’uso dei DPI da parte del personale».
Gli odontoiatri italiani si rendono sin da ora disponibili a un coinvolgimento attivo nella prossima e massiva campagna di vaccinazione contro il Covid. La rete dei 60mila studi odontoiatrici, infatti, potrebbe rendere capillare e tempestiva l’azione di prevenzione da attuarsi attraverso la strategia vaccinale.
SINTESI DI: Vaccino anti-Covid, gli Odontoiatri pronti a somministrarlo, www.panoramasanita.it, 27-11-2020
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