Con il freddo e l’umidità arrivano raffreddori e mal di gola. Come ogni anno un immancabile appuntamento. Ma in un momento come questo, con l’emergenza sanitaria, è importante mettere in atto ogni precauzione e giocare d’anticipo per tentare di evitarli.
Come? Possiamo innanzitutto rafforzare il sistema immunitario, aiutandolo a difenderci dagli attacchi di virus e batteri grazie agli integratori naturali. Non stiamo parlando di preparati chimici, il cui consumo deve essere sempre stabilito in accordo con il medico, ma di piante e sostanze offerte direttamente dalla natura.
Evitare il mal di gola
Se il nostro punto debole è la gola, puntiamo allora sulle spezie. La curcuma, per esempio, è nota fin dall’antichità per i suoi poteri antibatterici e antivirali. Assunta con regolarità nei mesi più critici – da novembre a gennaio – è un’alleata ideale a difesa della gola. Se, nonostante tutte le precauzioni, siamo soggetti a fastidiosi attacchi di tosse, la pianta giusta per noi è l’eucaliptus. Gli oli essenziali estratti dalle sue foglie, agiscono infatti da potenti sedativi per la tosse, oltre che da antinfiammatori. Gli esperti consigliano di assumerlo in via preventiva con semplici suffumigi ma – se il problema persiste – è possibile ricorrere a dosi più forti sotto forma di preparazione galenica.
La propoli
Tra i rimedi naturali noti da secoli alla medicina popolare figura la propoli, una resina vegetale. Questa sostanza viene raccolta dalle api su diverse piante – come le conifere – e da loro stesse viene adoperata per disinfettare l’alveare. Nota per i suoi poteri antibatterici fin dal IV secolo a.C., nell’antica Roma veniva impiegato per le ferite di guerra. Diversi studi attuali dimostrano la sua efficacia nel prevenire e curare l’infiammazione alla gola. In qualsiasi modo sia assunta – spray, tavolette o tintura madre – la sua efficacia non è compromessa. Il suo potere curativo è dovuto ad un coktail di principi attivi (flavonoidi, tannini) e minerali (ferro, calcio, magnesio e potassio).
Lo zenzero contro il raffreddore
Se è difficile intervenire quando ormai il raffreddore è in atto, tuttavia è possibile agire con successo per prevenirlo. Le spezie, come al solito, rappresentano un aiuto importante. La radice dello zenzero, ad esempio, contiene allicina. Come tradisce il suo nome, è un principio presente anche nell’aglio. Secondo alcuni studi questa sostanza potrebbe inibire la sintesi delle proteine che formano l’involucro che racchiude il genoma dell’influenza.
In ogni caso, il suo impiego come trattamento per il semplice raffreddore è vivamente consigliato sotto forma di tisana calda, ottenuta sbucciando e tagliuzzando la radice prima di immergerla per qualche minuto in acqua bollente. Una volta filtrata, si può aggiungere del succo di limone e un cucchiaino di miele per renderla più gradevole.
Lo sciroppo di sambuco per respirare meglio
Se poi cerchiamo sollievo in caso di congestione dell’apparato respiratorio, possiamo preparare un infuso di sambuco. Pochi grammi in acqua bollente sono sufficienti per alleviare gonfiore e infiammazione. Si può bere mattina e sera, quando i sintomi sono più fastidiosi. Questa pianta, infatti, è ricca di potassio, fosforo, magnesio, ma anche di flavonoidi, ed è nota fin dall’antichità per le sue proprietà curative contro i malanni tipici della stagione fredda.
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