Sabato 22 e domenica 23 marzo tornano le Giornate Fai di Primavera con moltissime aperture previste: 750 i luoghi accessibili, alcuni per la prima volta come il Collegio Romano, sede del Ministero della Cultura.
Quattrocento città sparse su tutto il territorio nazionale e 750 luoghi della cultura accessibili. Siti aperti al pubblico per la prima volta come il complesso del Collegio Romano, sede del Ministero della Cultura di Roma, e del liceo classico Visconti, uno dei più prestigiosi e antichi della città. Un numero consistente di apprendisti ciceroni, 16mila, pronti ad accogliere i visitatori. Sono i numeri delle Giornate del Fai che si svolgeranno dal 22 al 23 marzo in tutta Italia. Un’apertura straordinaria di luoghi della cultura, spesso inaccessibili, per far conoscere e valorizzare il patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. Un’occasione unica per scoprire tesori nascosti, per riscoprire la bellezza dell’Italia.
Giornate Fai di Primavera, oltre 16mila aperture in 32 edizioni
Nell’anno in cui celebra i 50 anni dalla sua fondazione il Fai, il Fondo per l’Ambiente italiano, vara la 33esima edizione delle Giornate Fai di Primavera. L’iniziativa, presentata nella Sala Spadolini del Mic alla presenza del ministro della Cultura, Alessandro Giuli, si pone l’obiettivo di riconoscere il valore del nostro patrimonio culturale e della nostra identità di cittadini europei. Il Fai – fondato nel 1975 da Giulia Maria Crespi e Renato Bazzoni, con Alberto Predieri e Franco Russoli – con le Giornate di Primavera ribadisce così la missione culturale che si è realizzata nella cura e nella scoperta di tanti luoghi speciali. Una ‘missione’ premiata da 13 milioni di visitatori, 16.290 luoghi aperti in oltre 7.000 città in 32 edizioni.
“La recente, inquietante, cronaca politica mondiale sembra affidare di nuovo, e con vigore, all’Europa e a noi tutti uomini europei, una rinnovata, decisa e militante consapevolezza della centralità di una cultura e di un sapere che affondano nella millenaria storia del Vecchio Continente e che ci appaiono sempre più essenziali e cruciali per garantire quei principi di giustizia, equità e fratellanza alla base di una sana democrazia e di una felice convivenza tra i popoli”, ha affermato il presidente del Fai, Marco Magnifico. “Da oggi dunque e senza incertezza anche noi del Fai – ha aggiunto – dobbiamo avere ancor più chiaro che ogni nostra azione sociale ed educativa debba concorrere al rafforzamento di una comune coscienza europea”.
Da Palazzo Farnese a Roma alla Torre Libeskind di Milano
Sono centinaia le aperture previste nelle Giornate Fai di Primavera. Dalle ville ai palazzi passando per i castelli, sono tanti dunque i luoghi accessibili con un contributo libero. Tra i tanti siti, a Roma si potrà visitare il palazzo Farnese (ingresso dedicato agli iscritti Fai), sede dell’ambasciata di Francia. A Monte Porzio Catone si potrà ammirare Villa Mondragone e il suo parco di 18 ettari.
Passando poi a Milano da non perdere la torre Libeskind (ingresso dedicato agli iscritti Fai), edificio progettato dall’architetto statunitense Daniel Libeskind e costruito tra il 2015 e il 2020, soprannominato il Curvo per via della sua forma e che con le torri Isozaki e Hadid completa il centro direzionale di CityLife.
In Lombardia, a Brescia, sono in programma visite al Centro Culturale Mita – che ospita la collezione di tappeti antichi della Fondazione Tassara, la più grande raccolta privata al mondo con oltre milletrecento manufatti provenienti da Asia, Europa e Africa – e al nuovo Teatro Borsoni, inaugurato a settembre 2024, nato dalla trasformazione di un edificio industriale e simbolo della rigenerazione urbana dell’area in cui si trova. A Como sarà visitabile l’asilo Sant’Elia, capolavoro di architettura razionalista progettato tra 1934 e 1936 da Giuseppe Terragni, per anni in stato di abbandono, ma dove inizierà a breve il cantiere di restauro.
Dal Mausoleo Schilizzi di Napoli al Faro di Capo Miseno a Bacoli
A Napoli il viaggio tra le bellezze del nostro Paese prevede una tappa al Mausoleo Schilizzi, commissionato nel 1880 all’architetto Alfonso Guerra dal banchiere Matteo Schilizzi, una delle figure di spicco della belle époque napoletana, che richiama i templi egiziani. Da visitare anche Villa Rosebery (ingresso dedicato agli iscritti Fai), situata in un grande parco con giardino all’inglese e flora mediterranea, e dal 1957 entrata a far parte della dotazione della Presidenza della Repubblica.
Restando in provincia di Napoli, a Bacoli si potrà visitare il Faro di Capo Miseno, che illumina il mare che bagna Pozzuoli e il canale di Procida e da cui è possibile ammirare le isole di Procida, Ischia e anche Capri, mentre a Castellammare di Stabia aprirà le sue porte la Stabilimento militare Produzione Cordami, la più antica corderia d’Europa, fondata nel 1796 e rinomata anche all’estero, che si occupa della produzione di cavi e attrezzature navali.
Da Palazzo Labia a Venezia al Castello Svevo a Brindisi
A Venezia sarà aperto Palazzo Labia, edificio barocco famoso per gli affreschi di Giambattista Tiepolo dedicati alle storie di Antonio e Cleopatra, tra le sue massime realizzazioni, e per le quadrature trompe-l’oeuil di Gerolamo Mengozzi Colonna, oggi sede operativa e di rappresentanza della Rai di Venezia e del Veneto.
A Firenze sarà aperta l’ottocentesca Villa Vittoria, immersa in un parco secolare, oggi appartenente al patrimonio della Regione Toscana e sede del Palazzo dei Congressi. Quanto alla Puglia, ci sono da vedere a Bari il Palazzo di Città, sede del municipio dal 1863, che ‘incornicia’ il Teatro Piccinni e a Brindisi il Castello Svevo, nato nel 1227 in epoca federiciana e più volte ampliato, circondato da un’alta muraglia munita di un imponente mastio e sei torri, oggi sede del Comando della Brigata Marina San Marco.
Da Porta Nuova a Palermo alla Biblioteca Lucchesiana ad Agrigento
Tra le aperture previste nelle Giornate Fai di Primavera c’è, a Palermo, quella di Porta Nuova, tra i più rappresentativi esempi di architettura trionfale della città, di cui costituisce l’ingresso dal lato occidentale. La visita comprenderà anche la Cavallerizza di Palazzo dei Normanni. Sempre in Sicilia, ad Agrigento, significativa l’apertura della Biblioteca Lucchesiana, aperta al pubblico addirittura nel 1765, tra le più antiche istituzioni bibliotecarie della Sicilia, che conserva circa 80.000 fra volumi e opuscoli di cui 35.000 circa anteriori al 1800, ed è stata frequentata anche da Luigi Pirandello.
Rai Tv a sostegno delle aperture delle Giornate Fai di Primavera
A sostenere l’iniziativa delle aperture delle Giornate Fai di Primavera, ci sarà per il decimo anno, la Rai. “Nella ‘Settimana Rai e Fai per i beni culturali’ offriremo al pubblico l’unicità del nostro patrimonio storico e naturale, attraverso programmi e approfondimenti di qualità che sensibilizzano gli italiani. Un impegno in linea con la missione di servizio pubblico che la Rai porta avanti anche attraverso traguardi significativi come questi dieci anni insieme al Fai”, ha commentato Roberto Sergio, direttore generale Rai.
(Foto apertura: Walter Cicchetti / Shutterstock.com)
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