Ogni 7 aprile la Giornata Mondiale della Salute torna a sensibilizzare sull’importanza della salute come diritto umano.
Malattie rare, assistenza sanitaria pubblica, benessere mentale, ma anche scarsità di cibo e acqua potabile. Sono alcuni dei temi che rientrano nelle campagne legate alla Giornata Mondiale della Salute, istituita nel 1948 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per celebrare la sua fondazione. Lo scopo del promuovere la consapevolezza su importanti questioni globali di salute è quello di incoraggiare le azioni per migliorarla. Che siano interventi istituzionali o personali, legati al proprio benessere e a scelte sane in fatto di stili di vita. Questa giornata diventa anche un richiamo all’importanza di un accesso universale ai servizi sanitari di qualità, fattore chiave per migliorare la salute globale, soprattutto nelle aree più povere e remote del pianeta. Il tema 2023, infatti, è “Salute per tutti”.
Gli interventi globali sulla salute
Nel corso di quest’anno, l’OMS ha stimato che saranno necessari 2,54 miliardi di dollari per continuare a finanziare progetti che proteggano la salute, la vita e i mezzi di sussistenza durante le emergenze umanitarie in corso. Il numero di persone bisognose di aiuti, infatti, è aumentato di quasi un quarto rispetto allo scorso anno. Si parla di 339 milioni di individui che necessitano di assistenza urgente, molte delle quali sono a rischio di gravi minacce per la salute, legate all’aumento dei disastri dovuti ai cambiamenti climatici; ai conflitti e alle sue ripercussioni sui sistemi alimentari; e alle conseguenze della pandemia da Covid-19.
Giornata Mondiale della Salute: il punto in Europa
Sullo sfondo della crisi post pandemica ed energetica, i sistemi sanitari europei hanno evidenziato una crisi nei sistemi di protezione della salute, con carenze di personale medico e infermieristico, problemi nella gestione della medicina territoriale, lunghe liste d’attesa.
In Francia, ad esempio, il problema riguarda il deficit del conto finanziato della previdenza sociale e si sta lavorando per limitare i costi di beni e servizi sanitari a carico dello Stato. Si punta molto sulla prevenzione, come strategia di salute pubblica, con l’istituzione di “appuntamenti” per i cittadini che raggiungono le tappe fondamentali dell’età (20-25 anni, 40-45 anni e 60-65 anni). È stato anche esteso il programma nazionale di screening neonatale, con i suoi test sistematici sui bimbi di tre giorni per indagare eventuali malattie congenite aggiuntive. Anche l’accesso gratuito e senza prescrizione medica della contraccezione di emergenza sarà reso disponibile a tutte le donne. Vengono anche introdotti prezzi di riferimento per i farmaci per migliorare la trasparenza dell’accesso al mercato dei prodotti sanitari.
In Germania sono allo studio misure di contenimento dei costi per i medicinali, con modifiche ai prezzi di rimborso per i nuovi farmaci ridotto da 12 a 6 mesi. Un altro tema che preoccupa è quello delle dimissioni del personale sanitario dagli ospedali dopo aver sopportato un carico di lavoro estremo.
La carenza di medici è una questione cruciale anche in Spagna, soprattutto al Sud dove molti dottori lasciano il proprio impiego alla ricerca di migliori stipendi e prospettive di lavoro.
La situazione in Italia
In Italia, i tagli del decennio precedente hanno indebolito il sistema sanitario nazionale. La recente legge di bilancio a dicembre ha aumentato la spesa sanitaria di 2,15 miliardi di euro per il 2023 e di altri 2,3 per il 2024, ma 1,4 miliardi andranno a coprire a malapena l’inflazione. La carenza di personale resta anche a livello nazionale una questione centrale e il più grande sindacato di medici in Italia, l’Anaao, ha più volte lanciato l’allarme sulla prossima perdita di 40 mila medici specialisti.
Le iniziative in Italia
In occasione della Giornata Mondiale della Salute, la rete delle farmacie Lloyds mette a disposizione per tutto il mese test gratuiti per glicemia, pressione e colesterolo. I dati Istat sulla prevenzione, infatti, dicono che un over 65 su quattro non ha mai controllato colesterolo e glicemia negli ultimi 12 mesi. Mentre 1 su 6 non ha mai misurato la pressione arteriosa. L’iniziativa segue quella dello scorso anno dove furono somministrati 40mila test gratuiti, fra aprile e settembre. Per prenotare i test è possibile contattare il numero 0280011022 o scaricare l’App Lloyds ed entrare nella sezione “Servizi”.
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