Il 26 Agosto si celebra la Giornata mondiale del Cane, ed abbiamo una buona notizia per festeggiare: sempre più italiani hanno deciso di accogliere un amico a quattro zampe nella loro vita.
Secondo una ricerca dell’Eurispes, infatti, negli ultimi tre anni c’è stata una crescita tra il 32 e il 40% degli animali domestici. Quattro italiani su dieci oggi, hanno in casa un animale domestico: il primo posto delle preferenze è occupato proprio dai cani, che schizzano in vetta con il 44%.
Cane che prendi, dog trainer che trovi
E la Fidomania porta anche ad una crescita dei servizi correlati. I dog trainer, ad esempio, hanno visto aumentare massicciamente il loro lavoro. L’Osservatorio di ProntoPro.it , un portale che mette in contatto i professionisti con i clienti che hanno bisogno di servizi dedicati, ha incoronato quella dell’educatore per cani come la professione più richiesta online nel 2021 nel settore dei servizi per gli animali. C’è stato un incremento del 15% di domanda rispetto al 2020, con un picco di richieste registrato nel gennaio 2021.
Ma quali sono le professioni che occupano il podio delle professioni più richieste al servizio dell’animale? Al secondo posto ci sono i veterinari e la terza posizione è occupata dai dog sitter.
La Giornata mondiale del Cane: padroni più consapevoli
Sono numeri significativi che testimoniano il fatto che, sempre più italiani, preferiscono farsi affiancare da un professionista per educare il proprio cane e imparare, così, a riconoscerne prontamente i bisogni.
In molti temevano che, a seguito del primo lockdown, si sarebbero registrati molti casi di abbandono. Perché a volte venivano acquistati dei cani per poter far uscire di casa i proprietari, senza molta convinzione quindi. I numeri invece, raccontano di un’altra realtà: in tanti si sono affezionati ai loro amici a quattro zampe, al punto di scegliere di educarli al meglio, servendosi di professionisti.
Ed i padroni non badano a spese: mettono mano ad occhi chiusi, al loro portafoglio, quando si tratta del benessere di Fido. Oltre all’aumento delle richieste di dog trainer, infatti, nell’ultimo periodo ad aumentare sono state anche le spese per il pet food. Infatti, malgrado la crisi generale dei consumi dovuta alla pandemia del 2020, le spese per il cibo degli animali sono aumentate del 4,2%.
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