Infatti, secondo le statistiche del governo del Sol Levante a proposito della sicurezza stradale, nell’anno fiscale in corso il 14,5% del parco guidatori di tutto il Giappone è costituito da persone con più di 70 anni: nel 1975 erano 130 mila mentre a metà degli anni ’80 poco più di 800 mila.
Anche le amministrazioni locali da anni promuovono iniziative volte a disincentivare la presenza di persone anziane al volante, e alcune di queste prevedevano sconti in specifiche attività commerciali o addirittura sui costi del proprio funerale, nel caso in cui l’attempato automobilista avesse restituito la patente di guida.
Tra le cause più comuni di sinistri commessi da tale categoria automobilistica, la stampa giapponese riporta la “confusione tra l’utilizzo del pedale del freno e quello dell’acceleratore”, ma pure “l’inserimento della retromarcia in modo del tutto casuale”.
SINTESI DI: Patente, in Giappone sconti sui funerali per gli ultrasettantenni che la restituiscono, www.ilfattoquotidiano.it, 03-08-2020
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