Il convegno La Rete ligure delle città della longevità organizzato da 50&Più Genova il 19 giugno a Palazzo Tursi si è rivelata un’occasione preziosa per parlare delle soluzioni per migliorare la vita degli anziani.
A dare il via all’evento il saluto della Presidente regionale e vice presidente Nazionale 50&Più Brigida Gallinaro. Hanno quindi proseguito gli altri organizzatori: Daniela Boccadoro Ameri, presidente Silver Economy Forum e Genova Smart City, e Paolo Tanganelli, neurologo Garante dei Diritti degli Anziani del Comune di Genova.
Sono quindi iniziati gli interventi divisi in tre sessioni. Nella prima si sono ribaditi i diritti dell’anziano, la seconda ha riguardato il progetto sulla Rete delle città della Longevità, mentre la terza ha raccolto le conclusioni dei referenti di vari settori, provenienti dalle città liguri.
La Rete vuole proporre una visione diversa dell’invecchiamento, dove gli anziani siano visti come risorsa e non come peso. Per questo il progetto illustra il modo di affiancare gli anziani spingendoli verso un invecchiamento attivo, con stili di vita salutari e servizi adeguati.
Ormai i dati forniti dall’Istat mostrano come in Italia sia sempre maggiore la fascia della popolazione anziana, che richiede soluzioni sia dal punto di vista economico, che sociale e sanitario. Questa condizione dimostra quanto sia necessario attuare dei cambiamenti per riuscire a creare spazi vivibili per tutte le età e trovare il modo di far incontrare le generazioni diverse trovando soluzioni insieme.
Nel corso dell’incontro 50&Più Genova ha il distribuito il Manifesto dei diritti degli anziani, un decalogo con suggerimenti per arrivare ad una società più giusta verso tutte le età. Sul convegno è stato realizzato un breve filmato sui momenti più salienti.
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