C’è un filo che unisce ed è quello della solidarietà. Il valore nell’iniziativa della 50&Più provinciale di Genova non è solo simbolico, ma reale e tangibile. Si chiama “Dritto & Rovescio per l’emergenza” e sta dando ottimi risultati. La presidente provinciale Brigida Gallinaro, ha ideato il progetto e proposto a tutti, soci e non, di realizzare con ferri o uncinetto coperte, sciarpe, berretti, scialli, calze, scarpette per neonati o altro da donare a chi ne ha bisogno. Don Valentino Porcile, parroco della Chiesa della Santissima Annunziata di Sturla, provvederà poi a destinare i doni fatti. Nei mesi freddi e ancora segnati dalla pandemia, con l’indicazione di limitare gli spostamenti, stare in casa può essere l’occasione per riprendere a lavorare a maglia. E così è stato. In tanti hanno partecipato donando gomitoli di lana o mettendosi all’opera. «Abbiamo avuto una grande risposta – spiega Brigida Gallinaro -, tante donne non-socie 50&Più ci hanno contattato per poter partecipare. Ci sono arrivate diverse e-mail, abbiamo risposto a tutte e hanno iniziato a lavorare con noi. Questo è un periodo difficile e ci sono tante persone che non possono permettersi di fare acquisti. Così abbiamo pensato di dare il nostro contributo».
Un filo di solidarietà per dare e ricevere calore. «Era davvero tantissimo tempo che non sferruzzavo – racconta Annita Esposto, vice presidente provinciale 50&Più di Genova -. Ho ritrovato il piacere delle cose che mi ha insegnato mia mamma da bambina». Il lavoro solidale è ben organizzato: «Ci coordiniamo su WhatsApp, ci aggiorniamo e inviamo le foto di quanto realizzato. Ognuna di noi lavora da casa. Il 6 gennaio – spiega la presidente Gallinaro – porteremo quello che abbiamo realizzato alla chiesa della Santissima Annunziata». Così, il filo della solidarietà proseguirà la sua strada.
Info: 010543042 – 0105530352 – www.spazio50.org/genova
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