Con l’avanzare dell’età i muscoli tendono a perdere parte della loro massa. A rimetterci non è solo la forza, ma anche la capacità di ripararsi e rigenerarsi in seguito a traumi o danni.
In questo modo, inoltre, aumenta nelle persone più anziane il rischio della perdita di autonomia e di una maggiore fragilità. Eppure secondo un nuovo studio internazionale, pubblicato sulla rivista Nature Cell Biology, una soluzione ci sarebbe.
Lo studio ha infatti individuato il potenziale meccanismo che permetterebbe di mantenere giovani le cellule staminali dei muscoli nei soggetti anziani. Si tratta di un fattore di trascrizione – chiamato FoxO – che regola l’espressione genica. Regola cioè quella serie di eventi che traducono le informazioni contenute in un gene e che portano alla formazione di una proteina.
Lo studio ha dimostrato che alcuni farmaci sperimentali che attivano FoxO possono ridare ai muscoli la forza di rigenerarsi. Grazie a questa molecola, infatti, possono ringiovanire e rispristinare la funzionalità delle cellule staminali geriatriche. Un processo che consente a un muscolo vecchio di attivare comportamenti tipici di un muscolo giovane.
I risultati suggeriscono infatti che le cellule staminali dei muscoli non invecchiano tutte allo stesso modo, ma esiste un sottogruppo che può mantenere la forza di rigenerarsi anche nei soggetti in età geriatrica.
«In età avanzata – ha spiegato Antonio Musarò del Dipartimento di Scienze anatomiche istologiche medico legali e dell’apparato locomotore della Sapienza – in questo sottogruppo di cellule staminali, le cellule satelliti, questo fattore tende a funzionare meno, causando una perdita della capacità rigenerativa di queste cellule».
SINTESI DI: Scoperta la molecola che restituisce una seconda “giovinezza” ai muscoli, www.quotidianosanita.it, 02-11-2020
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