Dall’11 al 17 novembre all’ANTEO-Palazzo del Cinema di Milano torna il Festival “Cervello&Cinema”, questa volta per parlare di invecchiamento. Sette film cult esploreranno il tema della longevità: dal sogno dell’eterna giovinezza, alle sfide e alle opportunità legate all’allungamento della vita.
Dall’11 al 17 novembre all’ANTEO-Palazzo del Cinema di Milano torna il Festival “Cervello&Cinema”. Arrivata alla sua quinta edizione la manifestazione, intitolata quest’anno Forever Young?, affronta il tema della longevità e delle opportunità che la terza età può offrire attraverso la proiezione di sette film cult sull’invecchiamento introdotti da esperti di prestigio internazionale. Un appuntamento che vuole essere un ponte tra l’edizione 2024 del Milan Longevity Summit e quella prevista per il marzo 2025, creando un dialogo continuativo su tematiche di rilevanza globale.
Dal boom economico alla Silver Economy, esplorando il futuro dei baby boomers
Grazie alla partecipazione di economisti, psicologi, psichiatri, neurologi e neuroscienziati, il festival “Forever Young?” approfondirà le tematiche proposte dai film e dalla ricerca scientifica più attuale. L’obiettivo è stimolare una riflessione su un cambiamento di paradigma nei confronti di una generazione, quella che oggi definiamo con un termine eufemistico, “Longennials”. Questa generazione, composta dai baby boomers, rappresenta un target ambito dal marketing, grazie alla sua consistenza numerica e alle capacità economiche di chi ha vissuto gli anni del boom, caratterizzati da un’etica di risparmio. Intorno a loro si è sviluppato un mercato in forte espansione, la Silver Economy, ma non tutto ciò che luccica è argento.
Sette film per parlare delle diverse facce dell’invecchiamento
Nei sette appuntamenti – cinque film serali (da lunedì 11 a venerdì 15 novembre, alle ore 19.30) e due film mattutini (sabato 16 e domenica 17 novembre, alle ore 11.00) – si parlerà dei diversi volti dell’invecchiamento. Ognuno di questi vedrà la partecipazione di esperti che, di volta in volta, discuteranno la tematica emersa dalla pellicola.
Si parte lunedì 11 con Il ritratto di Dorian Gray, che affronta l’ossessione per l’eterna giovinezza, un tema che ottant’anni dopo il successo del film di Lewin è ancora di grande attualità. Martedì 12 verrà proiettato Plan 75, sulla sproporzione tra popolazione anziana e giovani, un problema attuale non solo in Giappone, dove il film è ambientato, ma anche in Italia. La paradossale proposta del film, eutanasia collettiva, è uno stimolo a riflettere sulla vecchiaia dal punto di vista dei giovani.
Mercoledì 13 si prosegue con Harold e Maude, che parte da un paradosso per esplorare il tema dell’amore senza età. Giovedì 14 è la volta di Nomadland, che racconta la possibilità di rinascita personale, con la straordinaria Francis McDormand nei panni di una sessantenne che scopre una nuova vita “on the road”. Venerdì 15 si proietta La casa del sorriso, che esplora il tabù del sesso nella terza età attraverso la storia di due anziani in una casa di riposo che riscoprono il desiderio e dello scandalo che questo suscita.
Sabato 16 si parlerà di perdita della memoria e di come la cosiddetta “riserva cognitiva”, ovvero il sapere che abbiamo accumulato, possa servire a mitigarla, con Remember, un thriller con due giganti dello schermo, Christopher Plummer e Bruno Ganz. Domenica 17 la rassegna si chiude con Marigold Hotel, capolavoro senza tempo, che ricorda come la socializzazione costituisca il più potente antidoto alla vecchiaia.
“La longevità è una sfida che richiede nuove politiche sociali”
Lamberto Bertolè, Assessore al Welfare e Salute del Comune di Milano ha dichiarato: “Con Cervello&Cinema Milano porta avanti il proposito di mettere al centro del dibattito la salute mentale, perché non sia più considerata un tema di serie B. Questa edizione è dedicata alla longevità che non è solo un dato demografico, ma una sfida che richiede un ripensamento delle politiche sociali e dei modelli di interazione. Le persone vivono sempre più a lungo, ma sono spesso prive di una rete familiare e sociale di sostegno e affetti da malattie croniche che ne minano l’autosufficienza. L’obiettivo delle politiche di welfare deve essere quello di costruire un modello sostenibile e di qualità, garantito anche per le fasce più vulnerabili della popolazione. È responsabilità che riguarda tutti: lavoriamo, promuovendo la cultura dell’inclusione, affinché ogni individuo possa affrontare le sfide dell’invecchiamento con dignità”.
Un festival che celebra la longevità
Il Festival – patrocinato dal Comune di Milano e sostenuto da Lundbeck Italia – è un’idea di Viviana Kasam, fondatrice di BrainCircle Italia, associazione no-profit nata nel 2010 sotto l’egida del Premio Nobel Rita Levi Montalcini per divulgare la ricerca nelle neuroscienze e gli studi più all’avanguardia sul cervello. Nel 2024 ha lanciato in Italia il Milan Longevity Summit. “Viviana Kasam, ideatrice del Festival, ha affrontato con grande sensibilità e profondità le tematiche legate alla terza età, una fase della vita spesso sottovalutata ma ricca di possibilità” dichiara Marilena Citelli Francese, Vice Presidente di BrainCircle Italia.
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