Lotta dura al Digital Divide. Anche con il supporto delle Forze dell’Ordine. Sì, perché persino l’Arma dei Carabinieri intende dare il suo contributo alla digitalizzazione della Terza Età. E per farlo ha siglato un accordo con Leonardo Spa e la Fondazione Leonardo-Civiltà delle Macchine. Risultato: la realizzazione del progetto Formazione anziani all’uso del digitale – Diventare Cittadino Digitale.
Fondazione Leonardo e Arma contro il digital divide
L’iniziativa riguarderà soprattutto i piccoli centri abitati, quelli con una popolazione inferiore agli 8mila abitanti. I Comuni saranno individuati partendo dalla disponibilità di strutture della stessa Arma dei Carabinieri.
I corsi saranno svolti secondo due modalità: online o in presenza nelle sedi dell’Arma. A sostenere l’alfabetizzazione “digitale” sarà il personale senior di Leonardo. Un’epserienza arricchita dalle testimonianze di esperti in tecnologie emergenti e in cyber security.
Una collaborazione, questa fra Arma e Fondazione Leonardo-Civiltà delle Macchine, che risponde ad una sola esigenza: ridurre il Digital Divide anagrafico del Paese. Come? Cominciando proprio dall’ostacolo principale. Diminuendo ovvero i problemi di accesso a Internet per le fasce sociali più anziane.
Leonardo, dalla tecnologia al supporto verso la comunità
Questo progetto, come ha sottolineato Luciano Carta, presidente di Leonardo, vuole contribuire a colmare il gap generazionale di competenze digitali. E lo fa mediante l’offerta di un servizio rivolto esclusivamente ai senior. In genere, ma non sempre, con minori competenze informatiche. Inoltre, rappresenta l’impegno di Leonardo nell’innovare supportando, allo stesso tempo, la comunità.
Ed è proprio facendo leva sul suo know-how tecnologico che la Leonardo Spa, grazie anche ad iniziative di formazione, punta allo sviluppo del Paese e al benessere della collettività. Lo fa avvalendosi del supporto di Fondazione Leonardo-Civiltà delle Macchine. Un processo di innovazione sociale, dunque, in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’agenda Onu 2030.
Appianare le diseguaglianze e accrescere le opportunità
Alla cerimonia di firma e presentazione del progetto hanno partecipato, tra gli altri, Giovanni Nistri (Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri), Luciano Carta (Presidente e Amministratore Delegato di Leonardo), Alessandro Profumo (Presidente della Fondazione Leonardo-Civiltà delle Macchine) e Luciano Violante. Il tutto alla presenza del Generale del Corpo d’Armata Teo Luzi (Capo di Stato Maggiore dell’Arma).
Le tecnologie digitali sono entrate in modo dirompente nella nostra quotidianità, come ha sottolineato Alessandro Profumo. Sono ormai imprescindibili, soprattutto in questa fase che stiamo vivendo. Un motivo in più per appianare le diseguaglianze e garantire, al contempo, la prosecuzione di attività legate al lavoro, alla formazione e alla quotidianità. Ma soprattutto un motivo in più per accrescere la consapevolezza delle opportunità e delle potenzialità che ci offrono le nuove tecnologie.
© Riproduzione riservata