La Fondazione Decathlon introduce Autlab e Training Ability, due percorsi formativi dedicati ai docenti delle scuole italiane per garantire l’inclusione scolastica di studenti con diversità e facilitare l’accesso alle attività motorie.
La Fondazione ha avviato due nuovi corsi di formazione rivolti ai docenti delle scuole dell’infanzia, elementari e medie. Questi percorsi mirano a promuovere l’inclusione scolastica attraverso lo sport, con un particolare focus su contesti di fragilità, fornendo strumenti pratici che garantiscano a ogni studente la possibilità di partecipare attivamente alle attività motorie, indipendentemente dalle sue abilità.
Nuovo modulo per il corso Autlab
Il primo corso, denominato Autlab, la Fondazione Tra Terra e Luna lo ha ideato e La Fabbrica Società Benefit lo ha realizzato, con il supporto scientifico della Fondazione Renato Piatti Onlus, una delle principali autorità nel campo della neurodiversità e dell’autismo. Il corso, rinnovato ma già attivo da novembre 2024, comprende 6 moduli e attesta 30 ore di formazione certificate dal Ministero dell’Istruzione.
Grazie al contributo della Fondazione Decathlon, gli organizzatori arricchiranno il corso con un modulo supplementare, il settimo, dedicato specificamente allo sport. Questo nuovo modulo, finanziato dalla Fondazione Decathlon e supervisionato scientificamente dalla Fondazione Renato Piatti Onlus, fornisce ai docenti competenze e strumenti per facilitare la partecipazione degli alunni autistici alle interazioni sociali scolastiche, sia in classe che in palestra.
Training Ability per la multi-abilità scolastica
Il secondo corso, Training Ability, rappresenta un’iniziativa completamente nuova e si struttura in cinque moduli tematici. La Fondazione Decathlon ha ideato e finanziato questo corso, realizzato in collaborazione con La Fabbrica Società Benefit, che attesta 30 ore di formazione riconosciute dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Il corso affronta il tema della multi-abilità nel contesto scolastico, evidenziando come in ogni aula coesistano alunni con diverse predisposizioni all’attività fisica, temporanee o permanenti, per ragioni legate a disabilità, malattie, infortuni, culture, stili di vita e altre variabili. Ancora oggi, molte “mancate inclinazioni” verso l’attività motoria portano a limitare la partecipazione alle attività sportive proposte in classe.
Per una scuola più inclusiva
Secondo Stefania Sacchi, direttrice della Fondazione Decathlon Italia, l’attività motoria e sportiva rappresenta un diritto fondamentale per tutti i bambini, a prescindere dalle loro abilità. Sacchi sottolinea che il progetto mira a creare una scuola inclusiva, in cui nessuno venga escluso, e mette in evidenza l’importanza di condividere storie ed esperienze di coloro che hanno affrontato e superato queste sfide, offrendo così ispirazione e pratiche efficaci ai docenti.
Per questo motivo, gli organizzatori arricchiscono i contenuti dei corsi con interviste audiovisive di alta qualità, realizzate con atleti paralimpici, medici, docenti e istruttori, che forniscono spunti per una pratica quotidiana inclusiva e motivante.
L’importanza di formare i docenti
L’importanza della formazione dei docenti costituisce un aspetto centrale di entrambi i corsi. Secondo la Fondazione Decathlon, investire in competenze specifiche per l’inclusione risulta fondamentale per creare un ambiente scolastico accogliente e stimolante. Gli organizzatori concepiscono i percorsi formativi per aiutare gli insegnanti a sviluppare pratiche di collaborazione e a garantire una partecipazione attiva di tutti gli studenti, promuovendo così la coesione sociale e il benessere generale.
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